Sabato prossimo, il palcoscenico dell’Olimpico di Roma ospiterà un incontro di grande importanza: l’Italia affronterà il Galles nel secondo turno del Torneo delle Sei Nazioni 2024. Questo match rappresenta un’opportunità cruciale per gli Azzurri, che cercano di confermare e migliorare le prestazioni mostrate nella partita di apertura contro la Scozia, persa di misura. Il Commissario Tecnico Gonzalo Quesada ha deciso di apportare un solo cambiamento al XV titolare: Niccolò Cannone prenderà il posto di Dino Lamb nella seconda linea.
La fiducia nella formazione
La scelta di Quesada di mantenere la maggior parte della formazione è indicativa della sua fiducia nei giocatori, che hanno dimostrato di avere un buon affiatamento e di possedere le qualità necessarie per competere a livelli elevati. Cannone, giovane ma già esperto, si unisce a Federico Ruzza in una seconda linea che promette solidità e dinamismo. Ruzza e Cannone, entrambi provenienti dal Benetton Treviso, porteranno la loro esperienza e abilità nel gioco aereo, fondamentali in una sfida contro una squadra come il Galles, tradizionalmente forte in mischia e touche.
In panchina, l’unica novità è rappresentata da Jacopo Trulla, che subentra a Simone Gesi. Il resto della panchina è composto da sei uomini di mischia e due trequarti, una scelta che offre opzioni sia per la fase statica che per quella dinamica del gioco. Lucchesi e Rizzoli, tra gli altri, sono pronti a dare il loro contributo e a fornire freschezza all’undici azzurro durante il match.
La strategia di gioco
Sul campo, il triangolo allargato formato da Allan, Capuozzo e Ioane verrà confermato, una scelta che riflette la volontà di Quesada di mantenere un gioco veloce e incisivo. Allan, il mediano di apertura, avrà il compito di orchestrare le azioni offensive, supportato da Paolo Garbisi, mentre Page-Relo sarà il mediano di mischia. Il duo Brex-Menoncello, che insieme raggiungono i 18 test-match, rappresenta una coppia di centri affiatata e capace di garantire sia difesa che attacco.
Michele Lamaro, che sarà il capitano per la sua 34/a volta, avrà il compito di guidare la squadra. Con questa partita, Lamaro raggiungerà Marco Bollesan nella graduatoria degli atleti che hanno indossato la fascia di capitano più volte per l’Italia. Questo traguardo sottolinea l’importanza del giocatore nel contesto della Nazionale e la fiducia riposta in lui dal tecnico e dai compagni. In terza linea, Lamaro sarà affiancato dal numero otto Lorenzo Cannone e da Sebastian Negri, formando un reparto che combina forza fisica e rapidità.
La prima linea e il XV titolare
La prima linea azzurra, composta da Fischetti, Nicotera e Ferrari, è di consolidata esperienza internazionale. Ognuno di questi giocatori ha dimostrato di poter affrontare le sfide più impegnative a livello europeo e di sapere come gestire la pressione in partite di grande importanza. La loro esperienza sarà cruciale contro un pack gallese tradizionalmente forte, noto per la sua capacità di dominare in mischia e nella conquista del territorio.
Il XV che scenderà in campo per l’Italia è il seguente:
- Allan
- Capuozzo
- Brex
- Menoncello
- Ioane
- Garbisi
- Page-Relo
- Cannone
- Lamaro
- Negri
- Ruzza
- Cannone
- Ferrari
- Nicotera
- Fischetti
Questo schieramento riflette la strategia di Quesada, che punta su una miscela di esperienza e gioventù, cercando di trovare il giusto equilibrio tra solidità difensiva e creatività offensiva.
La partita di sabato non sarà solo una sfida sportiva, ma anche un momento di grande significato per il rugby italiano, che cerca di affermarsi nel panorama internazionale. Il Galles, avversario di prestigio e dalla lunga tradizione rugbistica, rappresenta una sfida formidabile. La Nazionale italiana, sotto la guida di Quesada, ha l’opportunità di dimostrare i progressi compiuti e di combattere per un risultato di prestigio.
Con il sostegno del pubblico all’Olimpico, gli Azzurri saranno chiamati a dare il massimo in campo, cercando di conquistare una vittoria che sarebbe storica e significativa per il movimento rugbistico italiano. La sfida contro il Galles è un banco di prova fondamentale per costruire un futuro sempre più luminoso per il rugby azzurro, e ora non resta che attendere il fischio d’inizio per vedere se l’Italia riuscirà a stupire e a conquistare il cuore dei suoi tifosi.