L’Italbasket si prepara a scendere in campo per le ultime due partite di qualificazione agli Europei 2025, un evento che ha già suscitato grande entusiasmo tra i tifosi e gli addetti ai lavori. La nazionale italiana, infatti, ha già ottenuto la qualificazione lo scorso novembre, ma le sfide contro Turchia e Ungheria, rispettivamente il 20 febbraio a Istanbul e il 23 a Reggio Calabria, rivestono un’importanza fondamentale per il ranking FIBA. Questo ranking sarà utile in vista del sorteggio dei gironi che si terrà dal 27 agosto al 14 settembre 2025 in quattro paesi ospitanti: Lettonia, Polonia, Finlandia e Cipro.
La selezione di Pozzecco
Il commissario tecnico Gianmarco Pozzecco ha scelto di convocare venti talentuosi azzurri, puntando su un mix di gioventù e esperienza. Questo roster, pur essendo composto da molti volti nuovi, presenta giocatori di qualità che hanno già dimostrato il loro valore sia a livello nazionale che internazionale. La scelta di Pozzecco di inserire giovani promesse nel gruppo è un chiaro segnale della volontà di costruire una squadra solida e competitiva per il futuro.
Tra i convocati spiccano nomi come Gabriele Procida e Matteo Spagnolo, entrambi già protagonisti al Mondiale 2023, dove hanno avuto l’opportunità di mettersi in mostra a livello globale. Procida, in particolare, ha fatto il suo esordio nella nazionale maggiore con una prestazione da ricordare, dimostrando di avere la stoffa del giocatore importante. Spagnolo, giovane playmaker, ha già accumulato esperienza e si sta ritagliando un ruolo di primo piano nel panorama cestistico italiano.
Talenti emergenti
Un altro giovane talento che ha attirato l’attenzione è Dame Sarr, il 19enne che ha fatto il suo debutto in azzurro a novembre a Reggio Emilia. La sua velocità e la sua capacità di segnare possono rivelarsi cruciali in partite di alta intensità come quelle contro Turchia e Ungheria. A completare il gruppo dei giovani emergenti ci sono:
- Saliou Niang – Una delle sorprese di questa stagione di Serie A con la sua prestazione costante con Trento.
- Francesco Ferrari – Giocatore che ha già dimostrato di essere una stella nel campionato di A2.
- Grant Basile – Altro giovane talento che ha mostrato grandi capacità.
L’esperienza del roster sarà garantita da giocatori più esperti come Nico Mannion, Ale Pajola e Luca Severini. Mannion, con la sua visione di gioco e abilità nel gestire il ritmo della partita, sarà fondamentale per guidare la squadra. Pajola, noto per la sua abilità difensiva, e Severini, che ha una buona esperienza in competizioni internazionali, porteranno stabilità e leadership in campo.
Le sfide decisive
La partita contro la Turchia, in particolare, rappresenta una sfida di grande valore. La nazionale turca è storicamente una delle formazioni più competitive in Europa, con una tradizione di talento e passione per il basket. Affrontare una squadra di questo calibro a Istanbul sarà un test impegnativo per i giovani azzurri, che dovranno dimostrare di saper gestire la pressione e competere a livelli elevati.
Dopo la trasferta turca, l’Italbasket tornerà a Reggio Calabria per affrontare l’Ungheria. Questa partita, oltre a essere un’importante opportunità per consolidare ulteriormente la qualificazione, permetterà ai giocatori di giocare davanti al proprio pubblico, un fattore che può fare la differenza in termini di motivazione e supporto. I tifosi calabresi, noti per la loro passione, saranno un elemento aggiuntivo a favore degli azzurri, pronti a sostenere la squadra nei momenti cruciali.
In vista di queste due importanti sfide, Pozzecco ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione e il giusto atteggiamento. Le partite di qualificazione non sono solo un’opportunità per accumulare punti, ma anche un momento cruciale per affermare l’identità della squadra e costruire una chimica che sarà fondamentale durante il torneo europeo.
L’Italbasket, quindi, si prepara a scrivere un’altra pagina della sua storia, con l’obiettivo di mostrare al mondo il talento e la determinazione dei giovani giocatori italiani. Questi incontri rappresentano un passo importante verso gli Europei 2025, dove l’Italia mira a tornare protagonista nel basket europeo, un palcoscenico dove ha già brillato in passato e dove sogna di tornare a farlo al più presto. Con un mix di giovani promesse e giocatori esperti, l’Italbasket ha tutte le carte in regola per affrontare le sfide che l’attendono e per sperare in un futuro luminoso nella pallacanestro europea.