Inzaghi ammette: le fasce sono il nostro tallone d’Achille in Champions

La vigilia di una partita di Champions League è sempre un momento carico di emozioni e aspettative, e Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, non fa eccezione. In una conferenza stampa recentemente tenutasi, Inzaghi ha parlato delle difficoltà che la sua squadra sta affrontando, in particolare sulle fasce. L’Inter si prepara ad affrontare il Feyenoord nell’andata degli ottavi di finale, e le parole del tecnico evidenziano le sfide che si presenteranno sul campo.

le difficoltà sulle fasce

“In questo momento, siamo consapevoli di essere un po’ in difficoltà in una parte ben precisa del campo”, ha dichiarato Inzaghi. Le assenze di alcuni giocatori chiave come Dimarco, Zalewski, Carlos Augusto e Darmian hanno messo a dura prova le opzioni di formazione dell’Inter. La mancanza di alternative sulle fasce costringe il tecnico a considerare soluzioni non convenzionali, con la possibilità che uno tra Bastoni e Acerbi possa giocare in ruoli non abituali. Nonostante queste defezioni, Inzaghi ha sottolineato che i principi di gioco della squadra non cambiano e che l’obiettivo rimane quello di dare il massimo in questa fase cruciale della competizione.

l’avversario temibile

Il Feyenoord, avversario di turno, è una squadra che ha dimostrato di essere temibile, specialmente nel proprio stadio. L’atmosfera che si respira durante le partite casalinghe è nota per essere particolarmente calda e coinvolgente, un fattore che Inzaghi ha riconosciuto e che potrebbe influenzare l’andamento della partita. “Sappiamo che in casa loro non sarà semplice”, ha affermato il tecnico, “è un ambiente caldo e una squadra di qualità che ha cambiato allenatore. In campionato, nonostante il risultato finale di 0-0, hanno fatto bene”. Questo richiamo al passato recente del Feyenoord indica che l’Inter dovrà affrontare un avversario ben organizzato e motivato.

l’importanza della partita di andata

Un altro punto cruciale toccato da Inzaghi è l’importanza della partita di andata. “Sappiamo che è un doppio confronto, ma la partita di andata ha una grandissima valenza per il passaggio del turno”, ha spiegato. La preparazione mentale e tattica sarà fondamentale per affrontare la sfida con la giusta intensità. “Dovremo fare una grande gara”, ha continuato, esprimendo la sua determinazione a trovare le soluzioni migliori per garantire che la squadra si esprima al meglio delle proprie possibilità.

In merito alla situazione del portiere Sommer, Inzaghi ha confermato che, dopo un problema al dito, il giocatore ha recuperato e ha svolto buoni allenamenti. Tuttavia, ha deciso di puntare su Lautaro Martinez per la partita, sottolineando l’importanza di avere una squadra affiatata e pronta a dare il massimo.

Inzaghi ha anche parlato della soddisfazione di essere l’unica squadra italiana ancora in corsa su tre fronti, sottolineando l’importanza di non restare a guardare gli altri. “Ci teniamo tanto”, ha detto, “abbiamo di fronte una squadra che in casa ha fatto soffrire tutti, ma avremo le nostre chance di passare il turno”. Questa affermazione evidenzia non solo la consapevolezza delle sfide da affrontare, ma anche la fiducia nelle capacità dell’Inter di competere ai massimi livelli.

Infine, il tecnico ha commentato il rinvio della partita, ritenendo che fosse la decisione giusta. “Potevano rinviare la partita e penso che abbiano fatto bene. Un ottavo di Champions è importante ed è giusto che il Feyenoord abbia fatto così”, ha dichiarato, mostrando rispetto per l’importanza dell’evento e l’impatto che può avere sul morale delle squadre.

Raggiungere gli ottavi di finale per la quinta volta consecutiva è un traguardo significativo per l’Inter, e Inzaghi non ha mancato di esprimere il suo orgoglio per questo risultato. “È una cosa importantissima per la società, per i tifosi e per tutti noi che lavoriamo duramente”, ha concluso, rimarcando l’importanza di ogni singolo passo fatto dalla squadra nel percorso di questa stagione.

Con la tensione che cresce e la sfida alle porte, l’Inter dovrà affrontare non solo le difficoltà legate alle assenze, ma anche la pressione di rappresentare l’Italia in una competizione così prestigiosa come la Champions League. La determinazione di Inzaghi e dei suoi ragazzi sarà messa alla prova, e i tifosi sperano di vedere una prestazione che possa portare l’Inter verso la fase successiva del torneo.