Intesa strategica tra Coni e Consiglio commercialisti: Malagò svela il ruolo “fondamentale”

Un accordo rivoluzionario tra coni e cndcec

Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni) e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (Cndcec) hanno recentemente siglato un protocollo d’intesa che promette di rivoluzionare la gestione fiscale e burocratica delle associazioni e società sportive italiane. Questo accordo, definito dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, come “fondamentale”, mira a facilitare l’interpretazione e l’applicazione delle normative fiscali, sempre in rapida evoluzione, che influenzano direttamente il mondo dello sport.

L’importanza della collaborazione

L’alleanza tra Coni e Cndcec nasce in un periodo di particolare complessità normativa, dove le frequenti modifiche legislative possono disorientare anche gli operatori più esperti. Il presidente Malagò ha sottolineato l’importanza di questa intesa come strumento per “leggere in modo puntuale e attendibile” i meccanismi fiscali che impattano sulle realtà sportive. L’obiettivo è dunque quello di alleggerire gli oneri burocratici che gravano su di esse, facilitando così la loro operatività quotidiana.

Un nuovo modello organizzativo

Dall’altra parte, il presidente del Cndcec, Elbano de Nuccio, ha evidenziato come l’accordo preveda la creazione di un “schema unitario” di modello organizzativo per le associazioni e società sportive affiliate. Questo modello sarà progettato per minimizzare i rischi di reati, migliorando così la trasparenza e l’efficienza delle gestioni. De Nuccio ha inoltre promesso l’impiego delle competenze dei commercialisti italiani, in particolare quelle in ambito fiscale, per supportare il progetto.

Creazione di una commissione paritetica

Per assicurare l’efficace attuazione di queste ambizioni, Coni e Cndcec hanno deciso di istituire una Commissione paritetica. Questo organo avrà il compito di esaminare le tematiche ritenute rilevanti dalle parti e di definire gli strumenti operativi necessari per implementare l’intesa. La Commissione agirà come un ponte tra le necessità concrete delle associazioni e società sportive e le risorse che i commercialisti possono offrire.

Benefici oltre la compliance fiscale

L’importanza di questa collaborazione si estende oltre la mera compliance fiscale. Infatti, una gestione più chiara e semplificata può contribuire significativamente al rafforzamento del tessuto sportivo nazionale. Le associazioni e le società sportive potranno dedicare più risorse e energia allo sviluppo delle attività sportive piuttosto che alla navigazione delle complessità burocratiche.

Inoltre, l’impiego di un modello organizzativo unitario potrebbe anche fungere da catalizzatore per una maggiore uniformità nelle pratiche gestionali, elevando gli standard di governance e accountability nel settore sportivo italiano. Questo può tradursi in una maggiore fiducia da parte dei finanziatori e degli sponsor, i quali vedrebbero ridotti i rischi associati al supporto delle entità sportive.

Questa iniziativa rappresenta quindi un passo avanti significativo verso la professionalizzazione e la modernizzazione della gestione sportiva in Italia. Con il supporto dei commercialisti, il Coni si avvicina alla realizzazione di un ambiente sportivo più sostenibile e prospero, dove le barriere burocratiche non rappresentano più un ostacolo insormontabile.

In definitiva, l’accordo tra il Coni e il Cndcec non solo affronta le necessità immediate di semplificazione e chiarimento delle norme fiscali, ma pone anche le basi per un futuro in cui le società e associazioni sportive possano crescere e svilupparsi in un contesto più favorevole e supportato. Con questa intesa, il mondo dello sport italiano si avvia verso una nuova era di efficienza e trasparenza, pronta a cogliere le sfide e le opportunità che il futuro riserva.

Gestione cookie