Simone Inzaghi si mostra visibilmente soddisfatto dopo la vittoria della sua Inter contro l’Empoli, una partita che ha regalato tre punti importanti alla squadra nerazzurra. “I ragazzi sono stati bravissimi”, afferma Inzaghi, sottolineando come la vittoria non fosse affatto scontata. L’Empoli, infatti, ha dimostrato di essere un avversario difficile da affrontare, specialmente in casa, dove ha messo in difficoltà molte squadre in questa stagione.
Il primo tempo ha visto l’Inter gestire il pallone, anche se non con la rapidità desiderata. Inzaghi ha però rassicurato la squadra durante l’intervallo, dicendo loro che con il passare dei minuti gli avversari si sarebbero stancati, permettendo all’Inter di prendere il sopravvento. Ed è proprio quello che è successo: l’Inter ha saputo sfruttare le proprie occasioni, portando a casa una vittoria che è apparsa più che meritata. “È un’ottima vittoria che volevamo con tutte le nostre forze”, ha dichiarato il tecnico nerazzurro.
Un altro elemento positivo emerso dalla partita è stato il ritorno al gol di Lautaro Martinez. L’attaccante argentino ha segnato, rompendo un digiuno che stava iniziando a pesare. Inzaghi non ha nascosto la sua soddisfazione per il gol di Lautaro, riconoscendo l’importanza di avere un attaccante prolifico in squadra. “Siamo tutti soddisfatti per Lautaro. Io so bene cosa vuol dire far gol”, ha detto il tecnico, evidenziando come, nonostante una media realizzativa in campionato più bassa rispetto agli anni precedenti, l’attaccante stia comunque facendo un lavoro straordinario. Inzaghi ha ribadito quanto sia importante continuare a lavorare con dedizione e impegno per mantenere il livello di prestazione.
Guardando oltre, Inzaghi ha parlato anche della corsa scudetto e dell’importanza di questa vittoria contro l’Empoli come risposta alle critiche ricevute dopo la partita contro la Juventus. “É una risposta per noi questa vittoria”, ha detto, riconoscendo che la prestazione contro la Juve meritava forse un risultato diverso. La partita contro l’Empoli ha quindi rappresentato un’opportunità per rispondere sul campo e dimostrare il valore della squadra.
Sul fronte opposto, Roberto D’Aversa, tecnico dell’Empoli, ha analizzato la sconfitta, sottolineando quanto l’espulsione abbia pesato sull’equilibrio della partita. “Per trenta minuti la gara è stata in equilibrio”, ha spiegato. Rimanere in dieci ha complicato notevolmente i piani dell’Empoli, che ha dovuto adattarsi cambiando modulo. Nonostante le difficoltà, la squadra è riuscita a mantenere un certo equilibrio fino all’intervallo. Tuttavia, D’Aversa ha riconosciuto che sul primo gol si poteva fare meglio. L’Empoli dovrà ora guardare avanti e prepararsi per le prossime sfide, che vedranno la squadra affrontare scontri diretti contro Como e Lecce. “Sicuramente non dobbiamo fare l’errore di considerare le prossime partite più semplici”, ha avvertito D’Aversa, sottolineando l’importanza di rispettare ogni avversario e continuare a migliorare, specialmente in attacco, dove la squadra ha faticato a segnare.
D’Aversa ha poi commentato l’episodio dell’espulsione di Goglichidze, difendendo il giovane giocatore: “Il ragazzo non voleva far male, ha cercato l’anticipo”, ha spiegato, sottolineando come tali errori siano parte del processo di crescita per un giovane calciatore. Tuttavia, ha riconosciuto che il regolamento è chiaro, e l’espulsione è stata una decisione corretta da parte dell’arbitro.
La partita tra Inter ed Empoli ha offerto diversi spunti di riflessione, con entrambe le squadre che si preparano a continuare il loro percorso in campionato, cercando di migliorare e raggiungere i propri obiettivi stagionali.
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