Inter trionfa 2-0 sulla Lazio e sfida il Milan in semifinale di Coppa Italia

L’Inter continua la sua marcia trionfale in Coppa Italia, superando la Lazio con un convincente 2-0 nei quarti di finale. Le reti di Marko Arnautovic e Hakan Calhanoglu hanno permesso ai nerazzurri di conquistare un posto in semifinale, dove affronteranno il Milan in un doppio derby atteso con grande trepidazione sia dai tifosi che dagli addetti ai lavori. La partita, disputata a San Siro, ha visto oltre 50.000 spettatori accorrere nonostante le avverse condizioni meteorologiche, con pioggia incessante che ha caratterizzato la serata.

L’Inter, guidata da Simone Inzaghi, ha mostrato da subito l’intenzione di controllare il gioco, ma la Lazio ha avuto la prima vera occasione da rete. Una chiusura tempestiva di Bisseck su Dia ha evitato il pericolo, dimostrando che i biancocelesti non erano lì per assistere, ma per dare battaglia. Il duello tra Lautaro Martinez e il giovane danese Isaksen ha infiammato il pubblico, con quest’ultimo che ha cercato di mettere in difficoltà la retroguardia nerazzurra con tentativi pericolosi, tutti ben arginati dal portiere spagnolo Martinez.

La svolta della partita

La svolta della partita è arrivata inaspettatamente al 34° minuto. Su un corner battuto dai nerazzurri, il pallone è arrivato al limite dell’area, dove Arnautovic ha sfoderato una conclusione al volo di sinistro che si è insaccata nell’angolo, portando l’Inter in vantaggio. Una rete che ha messo le ali ai nerazzurri e gelato gli animi dei laziali. Prima dell’intervallo, l’Inter ha cercato di chiudere i conti, con Asllani che ha tentato un tiro dal limite, ma senza fortuna.

Secondo tempo e raddoppio

Il secondo tempo è iniziato con la Lazio alla ricerca del pareggio, con Isaksen ancora protagonista. Dopo un’azione personale, il suo tiro è stato respinto con prontezza da Martinez, mentre Dumfries ha salvato un’altra minaccia di testa a pochi passi dalla linea di porta. L’Inter, però, ha risposto con una manovra veloce che ha portato a un’azione pericolosa di Taremi, bloccata in extremis da Gila.

Con il passare dei minuti, i biancocelesti hanno tentato di riaprire la partita, ma senza successo. Inzaghi ha deciso di rinforzare la squadra, inserendo Bastoni e Calhanoglu, passando a un più offensivo 4-4-2. L’entrata di Correa ha dato nuova linfa all’attacco nerazzurro. E proprio l’ex attaccante della Lazio ha creato una grande opportunità per il raddoppio, venendo atterrato in area da Gigot dopo un dribbling.

1. Rigore assegnato: Calhanoglu si presenta dal dischetto.
2. Con grande freddezza, spiazza Mandas, segnando così il suo primo gol dal 28 dicembre.
3. Questo gol ha messo una seria ipoteca sulla vittoria dell’Inter, che ha gestito il vantaggio con esperienza.

La conclusione della partita

La Lazio ha continuato a lottare, creando qualche occasione, ma la fortuna sembrava non essere dalla loro parte. Una conclusione di Pedro è stata deviata in corner, mentre il reclamo per un rigore su un contatto tra Dumfries e Nuno Tavares è stato respinto dall’arbitro e dal VAR, che hanno giudicato l’intervento avvenuto al di fuori dell’area.

La partita si è avviata verso la conclusione con l’Inter che ha mantenuto il controllo del gioco. San Siro ha iniziato a cantare, preparandosi per il prossimo grande appuntamento: il derby contro il Milan. Questo incontro non sarà solo una sfida tra due squadre storiche, ma anche un’occasione per scrivere un nuovo capitolo nella rivalità calcistica di Milano.

Con questa vittoria, l’Inter non solo avanza nella Coppa Italia, ma si prepara ad affrontare un mese di febbraio decisivo, in cui dovrà gestire impegni sia in campionato che nelle coppe. Inzaghi, che ha potuto risparmiare alcuni dei suoi giocatori chiave come Acerbi, Mkhitaryan e Lautaro, sa che la continuità di prestazioni sarà fondamentale per mantenere vive le speranze di conquistare trofei in questa stagione.

La semifinale di Coppa Italia contro il Milan, che si giocherà in due partite, si preannuncia come un evento imperdibile per gli appassionati di calcio, con un’atmosfera elettrica e una rivalità che infiammerà non solo i tifosi delle due squadre, ma anche l’intera città di Milano.