Dopo la vittoria convincente contro il Monaco, che ha garantito all’Inter la qualificazione diretta agli ottavi di finale di Champions League, la squadra nerazzurra si prepara per uno degli eventi più attesi della stagione: il derby della Madonnina contro il Milan, in programma domenica sera. Questo incontro, che si svolgerà allo stadio San Siro, rappresenta un crocevia fondamentale non solo per la rivalità storica tra le due squadre, ma anche per le ambizioni di entrambe in campionato.
Il rientro di Calhanoglu e Acerbi
Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, può finalmente contare su un organico quasi completo, potendo schierare non solo il formidabile Lautaro Martinez, ma anche due rientri significativi dall’infermeria: Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi. Entrambi i giocatori hanno saltato diverse partite a causa di infortuni, ma durante l’allenamento di oggi hanno partecipato attivamente, svolgendo gran parte della seduta con il resto della squadra. L’ottimismo è palpabile: se non ci saranno complicazioni nei prossimi giorni, entrambi dovrebbero essere convocati per la stracittadina di domenica.
- Calhanoglu ha festeggiato il suo rientro sul suo profilo Instagram, pubblicando una foto con la scritta “back”, segno di un desiderio di tornare a brillare in campo.
- La sua presenza è fondamentale per il centrocampo nerazzurro, che nelle ultime settimane ha mostrato una certa fragilità.
- Conosciuto per la sua visione di gioco e le sue capacità nei calci piazzati, rappresenta una risorsa preziosa per Inzaghi.
Lautaro in forma smagliante
Inzaghi può contare anche su un Lautaro Martinez in stato di grazia. L’argentino ha recentemente messo a segno la sua prima tripletta in Champions League contro il Monaco, raggiungendo così Sandro Mazzola nella classifica dei migliori marcatori della storia nerazzurra tra Coppa Campioni e Champions. Con nove gol realizzati nelle ultime nove partite, Lautaro è tornato a essere il bomber che tutti conoscono, e un gol contro il Milan lo porterebbe a quota dieci reti contro i rossoneri, rendendoli una delle sue prede preferite in Italia.
La situazione in casa Milan
Il Milan, nonostante le difficoltà recenti in Champions League, si prepara per il derby con determinazione. I rossoneri iniziano la settimana con un allenamento pomeridiano, ma dovranno fare a meno di un elemento chiave: Fofana, squalificato per il match. La sua assenza potrebbe costringere il tecnico Stefano Pioli a riorganizzare il centrocampo, con Musah e Bennacer che potrebbero occupare i posti vacanti.
In difesa, l’assenza di Fofana potrebbe aprire le porte al debutto di Walker, nuovo acquisto del Milan nella sessione di mercato invernale. La sua esperienza e le sue qualità potrebbero rivelarsi fondamentali per contrastare l’attacco nerazzurro. Tuttavia, la situazione di Gabbia resta incerta dopo una contusione subita nella partita contro la Dinamo Zagabria, e le sue condizioni saranno monitorate fino all’ultimo momento.
In attacco, il Milan potrebbe affrontare ulteriori sfide. Morata è al centro di trattative che lo vedrebbero in partenza verso il Galatasaray, e se questo dovesse concretizzarsi, Abraham potrebbe diventare il punto di riferimento offensivo per il derby.
Entrambe le squadre arrivano quindi al derby con motivazioni forti e con il desiderio di ottenere un risultato che possa segnare una svolta per la stagione. L’Inter, con la sua rosa quasi completa e un Lautaro in forma smagliante, punta a consolidare il proprio posto nelle zone alte della classifica, mentre il Milan cercherà di risollevarsi e di dimostrare il proprio valore nonostante le difficoltà.
La rivalità tra Inter e Milan è una delle più affascinanti del calcio mondiale, e ogni derby è una partita a sé, carica di storia, tensione e aspettative. Gli appassionati di calcio non vedono l’ora di assistere a questo spettacolo, dove ogni errore può costare caro e ogni giocatore ha l’opportunità di diventare un eroe. In un contesto così acceso, il rientro di giocatori chiave come Calhanoglu e le performance di Lautaro potrebbero rivelarsi decisive per determinare l’esito di questa sfida storica.