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Inter: il nuovo cda si rinnova con tre volti freschi - ©ANSA Photo
L’assemblea degli azionisti dell’Inter ha recentemente approvato cambiamenti significativi nella composizione del Consiglio di Amministrazione, introducendo tre nuovi consiglieri. Questa ristrutturazione rappresenta un passo importante verso la modernizzazione della governance del club nerazzurro, in un periodo di sfide e opportunità. Con l’uscita di Alessandro Antonello, ex amministratore delegato, e dei consiglieri indipendenti Carlo Marchetti e Amedeo Carassai, il nuovo board accoglie Claudia D’Arpizio, Diego Gigliani e Massimiliano Catanese.
nuovi consiglieri e il loro impatto
- Claudia D’Arpizio è una figura di spicco nel campo della consulenza strategica, con una carriera che l’ha vista operare in importanti aziende internazionali.
- Diego Gigliani porta con sé una vasta esperienza nella gestione di club e organizzazioni sportive, essendo un esperto del settore.
- Massimiliano Catanese, già Chief of Staff dell’Inter, ha una profonda conoscenza delle dinamiche interne del club, rendendolo una scelta logica per il rinnovo del board.
Questi nuovi ingressi si affiancano a figure di riferimento come Giuseppe Marotta, attuale Presidente e CEO del club, e Alejandro Cano, Managing Director e Co-Head of Europe per Oaktree Global Opportunities Strategy. Questo board di esperti è in grado di affrontare le sfide del calcio contemporaneo.
modifiche statutarie e innovazione
La ristrutturazione del Consiglio di Amministrazione non si limita alle nomine, ma include anche modifiche agli articoli dello statuto sociale. Sono state approvate modifiche agli articoli 6, 8, 9 e 10, per consentire che le prossime riunioni possano svolgersi in modalità remota. Questa decisione è stata influenzata dalle normative anti-Covid e riflette un’evoluzione necessaria per adattarsi alle nuove esigenze di comunicazione nel contesto aziendale moderno.
una governance per il futuro
L’Inter si trova in un momento cruciale della sua storia, affrontando una serie di sfide sia sul campo che a livello di gestione finanziaria. Dopo aver vinto il campionato di Serie A nel 2020-2021, il club ha dimostrato resilienza, continuando a competere ai massimi livelli. La ristrutturazione del Consiglio di Amministrazione è un passo strategico per garantire una governance efficace e per affrontare le sfide future con una visione chiara.
La presenza di consiglieri indipendenti come Claudia D’Arpizio e Diego Gigliani indica l’intenzione del club di portare una nuova prospettiva e competenze diverse. L’inclusione di figure con esperienze internazionali è fondamentale in un’epoca di cambiamenti rapidi nel calcio professionistico.
Inoltre, il ruolo di Massimiliano Catanese come Chief of Staff garantisce una continuità operativa e una transizione fluida verso i nuovi obiettivi. La modifica degli statuti per consentire riunioni da remoto evidenzia l’attenzione del club per l’innovazione e l’adattamento alle nuove tecnologie, facilitando la partecipazione e aumentando la trasparenza nella gestione delle decisioni strategiche.
Con questo nuovo assetto, l’Inter è pronta ad affrontare le sfide future con rinnovato slancio e ambizione, puntando a consolidare la propria posizione nel panorama calcistico internazionale. La scelta dei nuovi membri del Consiglio di Amministrazione è un chiaro segnale della volontà del club di investire nel proprio futuro e di perseguire l’eccellenza sia dentro che fuori dal campo.