L’assenza di Hakan Calhanoglu si fa sentire in casa Inter, non solo per il suo contributo in campo, ma anche per il suo ruolo fondamentale come rigorista. Il turco ha dimostrato di essere chirurgico dagli undici metri, con un solo errore in maglia nerazzurra. La sua abilità nei calci piazzati è indiscutibile e ora, senza di lui, il tecnico Simone Inzaghi deve affrontare un dilemma: chi sarà il prossimo a calciare i rigori?
La situazione senza Calhanoglu
I precedenti stagionali senza Calhanoglu non sono stati esaltanti. Ecco alcuni esempi significativi:
- Contro la Stella Rossa: Taremi ha segnato.
- Contro la Juventus: Zielinski ha trovato la rete in due occasioni.
- Contro l’Atletico Madrid: L’errore di Lautaro ha portato all’eliminazione della squadra.
Il capitano dell’Inter ha un rapporto particolare con i rigori. Sebbene sappia calciare bene con entrambi i piedi, ha mostrato riluttanza a prendersi la responsabilità dopo il suo errore contro l’Atletico. Durante la partita contro la Stella Rossa, ha scelto di cedere il pallone a Taremi, dimostrando generosità ma sollevando interrogativi sulla sua disponibilità a calciare in futuro.
Le alternative per il rigorista
La pressione di calciare un rigore può influenzare anche i giocatori più esperti. Se Zielinski, Taremi e Arnautovic dovessero partire dalla panchina nella prossima partita contro il Verona, chi rimarrebbe per calciare?
- Thuram: Attaccante versatile, ma senza esperienza recente nei rigori.
- Dimarco: Potente mancino, ma con un solo rigore in carriera, fallito contro l’Atalanta.
- Altri potenziali rigoristi: Pavard, Acerbi, Bastoni, Dumfries e Barella non hanno esperienze significative.
Un’alternativa interessante è rappresentata da Henrikh Mkhitaryan, che ha realizzato 12 reti su 15 tentativi in carriera, anche se ha segnato solo un rigore in Serie A.
La decisione finale di Inzaghi
La decisione finale riguardo ai rigoristi sarà presa solo dopo l’ultimo allenamento, dove i giocatori potranno provare i calci piazzati. Inzaghi valuterà le opzioni disponibili e indicherà i due o tre potenziali rigoristi per la partita contro il Verona.
In attesa del ritorno di Calhanoglu, che potrebbe risolvere molti di questi dubbi, l’Inter si trova a dover affrontare una questione spinosa. La mancanza di certezze nella scelta del rigorista potrebbe influenzare non solo la partita contro il Verona, ma anche il morale e la fiducia di una squadra che sta cercando di mantenere la sua competitività sia in campionato che in Europa.