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Inter avanza in semifinale di Coppa Italia battendo la Lazio 2-0: sfida con il Milan all’orizzonte

L’Inter ha dimostrato ancora una volta la sua forza nella Coppa Italia, superando la Lazio con un convincente 2-0 nei quarti di finale. La squadra di Simone Inzaghi, ex allenatore della Lazio, si prepara ora per un entusiasmante derby contro il Milan, una sfida che promette emozioni forti e una rivalità storica. Le reti decisive sono state messe a segno da Marko Arnautovic e Hakan Calhanoglu, in una serata che ha visto oltre 50.000 tifosi riempire il catino di San Siro, nonostante le avverse condizioni climatiche.

L’andamento della partita

La gara è iniziata con l’Inter che ha cercato di prendere il controllo del gioco, ma la Lazio ha subito mostrato la sua pericolosità. La prima occasione è stata per i biancocelesti, con il giovane Bisseck che ha chiuso in extremis su Dia, evitando un tiro potenzialmente pericoloso. L’Inter ha risposto con un duello avvincente tra Lautaro Martinez e Isaksen. Quest’ultimo ha tentato un tiro angolato, ma il portiere nerazzurro ha deviato in corner.

  1. L’Inter sblocca il punteggio: Un angolo battuto dai nerazzurri ha trovato Arnautovic al limite dell’area, che ha realizzato una splendida conclusione al volo con il sinistro, portando l’Inter in vantaggio.
  2. Reazione della Lazio: Nonostante le occasioni, gli uomini di Maurizio Sarri non sono riusciti a concretizzare.

Nel finale del primo tempo, Asllani ha tentato di raddoppiare per l’Inter, ma il suo tiro è andato a lato. Un infortunio muscolare ha costretto Darmian a lasciare il campo, obbligando Inzaghi a inserire Dumfries, limitando ulteriormente le sue possibilità di riposo per i titolari in vista del prossimo incontro di campionato contro il Napoli.

Il secondo tempo e il raddoppio

Nella ripresa, la Lazio ha tentato di recuperare, con Isaksen che si è rivelato il giocatore più pericoloso. L’Inter ha mantenuto il controllo e ha risposto con una manovra rapida, creando un’occasione per Taremi, bloccato da un intervento decisivo di Gila. La Lazio ha continuato a spingere, ma Zaccagni non ha concretizzato un’importante opportunità.

Con il passare dei minuti, Sarri ha deciso di inserire Pedro e Tavares per cercare di dare una scossa alla sua squadra. Inzaghi ha optato per un cambio tattico, passando al 4-4-2 con l’inserimento di Bastoni e Calhanoglu. È stato proprio Calhanoglu a diventare protagonista del raddoppio: dopo un dribbling in area di Correa, l’ex giocatore della Lazio è stato atterrato da Gigot e l’arbitro ha fischiato il rigore. Calhanoglu ha spiazzato il portiere Mandas, tornando al gol per la prima volta dal 28 dicembre scorso.

La conclusione della partita

Nonostante il doppio svantaggio, la Lazio ha continuato a cercare di riaprire il match, ma la fortuna non era dalla loro parte. Una conclusione di Pedro è stata deviata, e i biancocelesti hanno chiesto un rigore per un intervento di Dumfries su Nuno Tavares, ma sia l’arbitro che il VAR hanno confermato che il contatto era avvenuto al di fuori dell’area di rigore.

La partita si è chiusa con l’Inter che ha gestito il vantaggio, mentre i tifosi di San Siro si sono già proiettati verso il prossimo grande appuntamento: il derby di Coppa Italia contro il Milan. I nerazzurri hanno dimostrato di essere in forma e determinati a conquistare un trofeo importante in questa stagione, mentre la Lazio dovrà riflettere sulle proprie prestazioni in vista del prosieguo della stagione. La rivalità cittadina è pronta a infiammarsi nuovamente, e i tifosi attendono con ansia il prossimo capitolo di questa storica competizione.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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