Roberto Inglese, attaccante 33enne, sta vivendo una rinascita a Catania, dove ha ritrovato la gioia di segnare e sorridere dopo un periodo segnato da sfortuna, infortuni e perdite personali. La sua storia è un racconto di sfide e ostacoli che lo hanno profondamente segnato, ma che ora sembrano aprire la strada a un nuovo inizio.
Inglese, originario di Napoli, ha attraversato un periodo difficile negli ultimi quattro anni, caratterizzato da due gravi infortuni che hanno richiesto interventi chirurgici e dalla perdita del padre, una figura fondamentale nella sua vita. “Sono cose che mi hanno cambiato, in primis come uomo”, afferma il calciatore, evidenziando come queste esperienze abbiano influito sulla sua carriera e sul suo stato d’animo.
La carriera di Inglese
La carriera di Inglese è iniziata con il Chievo, dove ha vissuto i suoi anni migliori, contribuendo a portare la squadra in Serie A e guadagnandosi la chiamata in Nazionale. Tuttavia, il suo sogno di una carriera stellare è stato interrotto da una serie di sfortune. “Quando arrivi a Napoli e in Nazionale ti sembra di sognare, ma poi le secchiate d’acqua in faccia ti fanno capire che non è facile riprendersi”, racconta con malinconia.
Il ritorno a Catania
A Catania, Inglese sta cercando di ricostruire la sua carriera e il suo stato d’animo. “La parola che userei è consapevole. Sono arrivato qui con un obiettivo preciso: giocare trenta partite. Sa da quanto è che non faccio un campionato intero? Saranno sei anni…”, spiega.
Inglese ha già realizzato sette gol nel campionato di Serie C, attestandosi come uno dei protagonisti della squadra. Grazie a un ambiente che lo sostiene, con compagni e una dirigenza che credono in lui, il calciatore ha ritrovato la motivazione. “Al Catania posso dire solamente grazie. Avevo offerte dalla B, ma mi sono fidato delle persone che mi hanno voluto e ho scelto di venire qui”, racconta con gratitudine.
La nuova visione del calcio
La sua esperienza a Napoli è stata fondamentale per la sua crescita, ma con il senno di poi, ammette di avere qualche rimpianto. “Eravamo un gruppo fantastico e mi sento spesso con alcuni ex compagni. È normale avere rimpianti quando arrivi a Napoli e in Nazionale”, dice, trasmettendo un pizzico di nostalgia.
Inglese ha sviluppato una nuova visione del calcio, giocando con maggiore consapevolezza e serenità. “I gol saranno solo una naturale conseguenza”, afferma, consapevole che per ritrovare il suo posto nel calcio che conta, deve prima di tutto ritrovare la fiducia in se stesso e la continuità nelle prestazioni.
Con un obiettivo chiaro in mente, Inglese spera di tornare a calcare i campi della Serie A, magari proprio con il Catania. “Spero di farlo qui, i gol saranno poi solo una naturale conseguenza”, conclude con un sorriso, simbolo di una rinnovata fiducia nel futuro e nella sua carriera.