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Inghilterra si avvicina a un accordo con Tuchel

Inghilterra si avvicina a un accordo con Tuchel - ©ANSA Photo

La Federcalcio inglese si trova in un momento di transizione cruciale, alla ricerca di un nuovo commissario tecnico per guidare la nazionale dopo le dimissioni di Gareth Southgate. La finale di Euro 2024 persa contro la Spagna ha segnato la fine dell’era Southgate, aprendo la strada a una nuova leadership che possa portare l’Inghilterra a nuovi successi. In questo contesto, Thomas Tuchel è emerso come il principale candidato al ruolo.

La candidatura di Thomas Tuchel

Tuchel, noto per il suo stile di gioco dinamico e per il suo palmares impressionante, è attualmente senza squadra dopo aver lasciato la panchina del Bayern Monaco a maggio. La sua esperienza in Premier League, dove ha guidato il Chelsea a vincere la Champions League, la Supercoppa Europea e il Mondiale per club nel 2021, lo rende una figura rispettata e ammirata nel calcio inglese. Nonostante sia ancora sotto contratto con il Bayern Monaco, le trattative tra la Federazione e i suoi rappresentanti sono in corso e sembrano promettenti.

Contatti con la Football Association

I media britannici, tra cui Sky Sports News e la BBC, hanno riportato che la Football Association (FA) ha già avviato contatti con Tuchel, considerandolo la scelta ideale per raccogliere l’eredità di Southgate. Tuttavia, ci sono ancora dettagli contrattuali da risolvere. La FA ha attualmente affidato la guida temporanea della nazionale a Lee Carsley, ex tecnico dell’Under 21, mentre continua a lavorare per trovare un accordo con Tuchel.

L’interesse per Pep Guardiola

L’interesse per Tuchel non è l’unico segnale delle ambizioni della FA. Parallelamente, vi è un forte interesse anche per Pep Guardiola, attuale allenatore del Manchester City. Guardiola, che ha un contratto in scadenza alla fine di questa stagione, è visto da molti come una scelta ideale per il ruolo di commissario tecnico, grazie alla sua filosofia di gioco innovativa e al successo ottenuto in Inghilterra. Tuttavia, l’eventualità di vedere Guardiola alla guida della nazionale è complicata da diversi fattori, tra cui il suo attuale impegno con il City e le sue ambizioni personali.

Un passo verso l’internazionalizzazione

L’Inghilterra ha una storia limitata con allenatori stranieri, avendo avuto in passato solo Sven-Goran Eriksson e Fabio Capello in questo ruolo. L’arrivo di Tuchel segnerebbe un ulteriore passo verso l’internazionalizzazione della leadership tecnica della nazionale, un cambiamento che potrebbe portare nuove idee e approcci al gioco.

La sfida di Tuchel

Se Tuchel accettasse l’incarico, si troverebbe di fronte alla sfida di costruire su quanto realizzato da Southgate, cercando di portare l’Inghilterra a conquistare trofei internazionali. La sua capacità di gestire squadre di alto livello e di affrontare situazioni di pressione elevata potrebbe essere esattamente ciò di cui la nazionale ha bisogno in questo momento.

Un futuro incerto ma promettente

La scelta del nuovo allenatore non riguarda solo le capacità tecniche, ma anche la capacità di ispirare e motivare una squadra che ha mostrato grande potenziale ma che ha bisogno di un leader capace di tradurre questo potenziale in vittorie. Con l’Europeo alle spalle e le qualificazioni ai Mondiali all’orizzonte, la decisione della FA avrà un impatto significativo sul futuro del calcio inglese.

Mentre le trattative con Tuchel continuano, i tifosi inglesi attendono con ansia di vedere chi sarà scelto per guidare la nazionale verso nuovi orizzonti. Le prossime settimane saranno cruciali per capire quale direzione prenderà il calcio inglese e chi sarà l’uomo incaricato di portare l’Inghilterra a nuovi successi sul palcoscenico mondiale.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,