Rafa Nadal deve dire addio al sogno di rientrare in un torneo dello Slam, con gli Australian Open che ormai sono alle porte. C’è però una buona notizia
Il campione maiorchino era reduce da un anno di stop forzato per i suoi problemi fisici all’ileopsoas e al piede e ora deve fare i conti con un altro infortunio piuttosto fastidioso. I suoi tifosi sono davvero molto preoccupati.
Le sfide contro Thiem e Kubler, entrambe vinte per 2 set a zero nell’ATP 250 di Brisbane, avevano lasciano intendere come il suo rientro fosse stato davvero ottimale. Dopo un anno di assenza Rafa Nadal ha rimesso piede nel circuito con la consueta verve fisica e solidità mentale. Una buona condizione e la speranza di vederlo protagonista anche all’Australian Open. Poi nel terzo turno contro il padrone di casa Thompson (5-7; 7-6; 6-3) sono emerse le prime crepe e i primi fastidi dal punto di vista fisico.
Dopo la sconfitta Nadal aveva parlato di sensazioni non troppo positive e di problemi muscolari. Lo stesso ex numero uno del mondo ha voluto ragguagliare tutti riguardo le sue condizioni con un post sui canali social.
Rafa ha specificato come: “A Melbourne ho svolto una risonanza magnetica che ha evidenziato una micro lacerazione su un muscolo, ma non nella stessa zona in cui ho accusato il precedente infortunio”. Questa è di certo una buona notizia perché esclude una ricaduta diretta che sarebbe stata davvero una mazzata per le sue ambizioni future.
Nadal, nonostante l’infortunio e l’addio all’Australian Open c’è una buona notizia
Ma cosa accadrà ora a Rafa Nadal e quanto dovrà stare fermo il classe ’86 di Manacor? Interrogativi a cui lui stesso ha dato una risposta: “Purtroppo non potrò essere al via dell’Australian Open, davanti al fantastico pubblico di Melbourne. Ho lavorato duramente per esserci ma non sono in grado di giocare. Rimaniamo però tutti fiduciosi per il prosieguo della stagione”.
La road map di Nadal prevede ora un ritorno in Spagna, delle cure specifiche e un po’ di riposo per proseguire nel recupero del 100% della condizione. D’altronde come confessato da lui stesso l’obiettivo è tornare al top nel giro di 3 mesi, con il target principale che restano i French Open al Roland Garros. Rafa cercherà di dare l’assalto al quindicesimo successo sulla terra di Parigi prima di poter definitivamente appendere la racchetta al chiodo. Vedremo se il suo corpo glielo permetterà.
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