Infortunio Djokovic, confessione traumatizzante: “Ho..”

Al via il prestigioso torneo di Wimbledon, con un Novak Djokovic in campo a sorpresa, dopo l’infortunio al ginocchio di poche settimane fa.

Il tennista Djokovic in campo
Il tennista Djokovic in campo (Wigglesport.it)

Dopo settimane di incertezze, alla fine il campione Novak Djokovic è riuscito a iscriversi al torneo di Wimbledon, uno dei più prestigiosi ed emozionanti della stagione. Dopo l’infortunio al ginocchio, avuto durante il Roland Garros e che lo aveva costretto al ritiro, nonostante il passaggio di turno, e dopo l’operazione al menisco, per il serbo l’estate sembrava perduta.

I medici avevano pronosticato un mese intero di pausa e un lento recupero, e invece, anche questa volta, Nole ha sorpreso tutti quanti, presentandosi sui campi di Londra prima del previsto, dimostrando una forza mentale incredibile e un fisico che è una vera macchina da guerra. Tuttavia, in tanti sollevano dei dubbi circa il suo stato di salute: Djokovic è completamente guarito oppure sta forzando le cose?

Djokovic guarito dall’infortunio al ginocchio, ma forse il suo ritorno è prematuro: i dubbi dei tifosi

Novak Djokovic dopo una vittoria
Novak Djokovic dopo una vittoria (Wigglesport.it)

Nella recente intervista in sala stampa, per la presentazione al torneo di Wimbledon, Djokovic si è presentato sorridente e sereno. I giornalisti gli hanno chiesto subito come va il ginocchio, se si è rimesso completamente. L’infortunio al Roland Garros è stato abbastanza pesante, ed è costato al serbo un veloce intervento chirurgico.

Dopo tre settimane di riposo, il tennista ha deciso di tornare in campo. “Ho avuto modo di parlare con tennisti che hanno avuto il mio stesso problema. Dopo tre settimane si può provare a tornare in campo”, ha risposto chiaramente Nole, deciso quindi a battersi sui campi londinesi. Ha citato Taylor Fritz, Lindsey Vonn, Wawrinka, tutti tennisti che hanno avuto brutti incidenti con le ginocchia.

In base alla loro esperienza, il campione serbo, attualmente numero 2 al mondo, ha deciso di tornare a giocare. C’è ottimismo nell’aria, dopo la veloce riabilitazione, nella quale il ginocchio ha risposto bene, eppure in tanti temono il passo affrettato. Giunto a Londra domenica scorso, dopo una settimana di intenso allenamento, Nole se la sente di giocare, mettendosi alla prova.

Lo stato di salute di Djokovic, il ginocchio sta bene, il suo Wimbledon ha inizio

Si è allenato con Sinner, con Tiafoe, con Medvedev, con Ruusuvuori, questa mattina con Rune, e ha testato il suo stato di salute e la forza e la stabilità delle sue gambe. L’esito sembra positivo, un ottimo segnale per tutti, anche se bisognerà vedere come il suo fisico risponderà in un vero match, programmato per martedì 2 luglio. Djokovic non è intenzionato a saltare nemmeno uno Slam.

Finché ne avrà le forze, si batterà sul campo. “Sono gli ultimi anni di tennis, ne approfitto per giocare, soprattutto se si tratta di Wimbledon, il torneo che è sempre stato il mio sogno da bambino” ha aggiunto. Insomma, Nole punta ancora una volta al titolo, dopo esseri allenato per diverse ore al giorno, facendo molta attenzione al ginocchio.

“Tre settimane forse non sono l’ideale agli occhi dei medici, quando dovrebbero essere almeno sei settimane di riposo, ma ognuno ha la sua risposta di recupero. Il ginocchio sta davvero bene, non sarò forse al massimo, ma sono rilassato e fiducioso”. Alcaraz, il messaggio a Sinner e Djokovic: cosa ha detto lo spagnolo.

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