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Ineos scende in campo: la prima sfida ufficiale per la prossima America’s Cup!

Ineos scende in campo: la prima sfida ufficiale per la prossima America's Cup! - ©Gazzetta Photo

La prossima edizione dell’America’s Cup

A poche settimane dalla conclusione della 37esima edizione dell’America’s Cup, che ha visto trionfare il team Emirates Team New Zealand a Barcellona, il mondo della vela è già in fermento per la prossima competizione. Un annuncio di grande rilevanza è giunto dagli organizzatori, i quali hanno confermato che il team detentore, il Royal New Zealand Yacht Squadron, ha accettato la sfida ufficiale per la prossima edizione, presentata dal Royal Yacht Squadron Limited attraverso il team Ineos Britannia. Questo è un passo significativo, poiché segna l’inizio ufficiale della 38esima America’s Cup, un evento che continua a catturare l’attenzione del pubblico e degli appassionati di vela in tutto il mondo.

Le parole di Grant Dalton

Grant Dalton, amministratore delegato di Emirates Team New Zealand, ha commentato con entusiasmo la notizia, affermando che “la 38esima edizione è iniziata nel momento in cui la squadra ha tagliato il traguardo”. Questa affermazione non solo sottolinea la continuità di questa storica competizione, ma evidenzia anche la crescente competitività e l’intensità che caratterizzeranno le prossime sfide. Ineos Britannia, supportato dal miliardario britannico Jim Ratcliffe, ha così assunto il ruolo di challenger of record, il che significa che sarà il principale punto di contatto con il detentore del titolo per definire le date e i regolamenti della prossima edizione.

Chi è Ineos Britannia?

Ma chi è Ineos Britannia? Si tratta di un team che ha già dimostrato un forte impegno e una notevole ambizione nel panorama velico internazionale. La sua partecipazione alla America’s Cup non è solo una questione di competizione, ma anche di innovazione e tecnologia. Ineos, un colosso chimico globale, ha investito ingenti risorse nella preparazione della squadra, puntando su un mix di esperienza, talento e avanzamenti tecnologici. La presenza di Ratcliffe, noto per la sua determinazione nel perseguire l’eccellenza e il suo interesse per gli sport di alto livello, conferisce ulteriore credibilità a questo team.

La rivalità con Luna Rossa

Un altro elemento da considerare è la presenza di Luna Rossa Prada Pirelli, il team italiano che ha già dimostrato di essere un avversario temibile nelle edizioni precedenti. La rivalità tra questi due team, Ineos Britannia e Luna Rossa, promette di arricchire la prossima edizione della competizione, portando con sé storie di sfide e trionfi che affascineranno il pubblico. La competizione tra i team non è solo una battaglia di abilità veliche, ma anche una corsa all’innovazione, dato che ogni squadra cerca di sviluppare strategie e tecnologie che possano dare loro un vantaggio.

I monoscafi AC75

Per la 38esima edizione, le squadre dovranno gareggiare nuovamente a bordo degli AC75, i monoscafi foiling da 75 piedi che hanno rivoluzionato il modo di navigare. Questi yacht, dotati di ali che sollevano la barca sopra l’acqua, consentono velocità straordinarie e manovre audaci. Tuttavia, le regole prevedono che ogni team possa costruire solo un nuovo scafo per la prossima edizione, il che implica che le squadre dovranno sfruttare al massimo le loro risorse e il loro know-how per sviluppare imbarcazioni competitive.

Attesa per la prossima competizione

Al momento, dettagli come la data e il luogo dell’evento non sono stati ancora resi noti. Gli organizzatori hanno dichiarato che si spera che la competizione si svolga entro tre anni dalla conclusione della 37esima edizione, con la sede che dovrebbe essere annunciata entro l’estate del 2025. La scelta del luogo è sempre un elemento di grande interesse, poiché ogni location offre sfide uniche legate alle condizioni meteorologiche e marine. La scelta di Barcellona per la recente edizione ha dimostrato di essere vincente, grazie alle sue acque favorevoli e alla sua vivace cultura nautica.

Un futuro luminoso per la vela

In questo clima di attesa e preparazione, il mondo della vela guarda con entusiasmo al futuro. La America’s Cup non è solo una competizione sportiva, ma un evento che riunisce culture e tradizioni, innovazione e competizione. Con squadre come Ineos Britannia e Luna Rossa Prada Pirelli pronte a dar vita a nuove sfide, gli appassionati possono aspettarsi un’edizione ricca di emozioni, colpi di scena e storie indimenticabili. La vela, con la sua eleganza e il suo spirito di avventura, continua a incantare e a unire, promettendo un futuro luminoso per questo sport straordinario.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,