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Incidente Verstappen, arriva la rivelazione che nessuno si aspettava: “Non corro..”

L’episodio dell’incidente tra Verstappen e Norris ha delle conseguenze. Tra i due piloti è gelo ed anche la risposta dell’olandese della Red Bull fa discutere.

Max Verstappen non si assume alcuna responsabilità per l'incidente con Norris
Max Verstappen (Wigglesport.it) Foto Ansa

L’incidente tra Max Verstappen e Lando Norris al GP d’Austria ha lasciato dei pesanti strascichi. Non solo tra i due piloti, con il britannico che ha tuonato in maniera veemente contro l’olandese, che da par suo ha fatto spallucce. Anche ai box della McLaren le manovre fatte dalla prima guida della Red Bull non sono affatto piaciute.

L’ingegnere Andrea Stella, team principal della scuderia inglese, non è stato tenero con Verstappen. “Sembra che quando subisce un sorpasso arrivi la fine del mondo, non ha bisogno di manovre del genere”. L’incidente tra l’olandese e Norris ha causato il ritiro di quest’ultimo.

Il parere dell’italiano di Orvieto coincide in tutto e per tutto con quello dei commissari di gara, che a seguito dell’incidente tra Norris e Verstappen hanno inflitto a quest’ultimo dieci secondi di penalità. Per una sanzione che alla fine è stata ininfluente.

La beffa è rappresentata dal fatto che il pilota della Red Bull poi ha regolarmente finito la gara concludendo al quinto posto ed incamerando comunque dei punti ulteriori. Ciò gli ha permesso di aumentare il vantaggio in classifica sia su Norris, secondo, che sul ferrarista Leclerc, terzo.

Incidente Norris Verstappen, l’olandese risponde con presunzione

Max Verstappen non si assume alcuna responsabilità per l'incidente con Norris
Lando Norris (Wigglesport.it) Foto Ansa

In tutto ciò non sono arrivate le scuse di Verstappen all’amico Norris, cosa che quest’ultimo si sarebbe aspettato. “Se non dovesse ammettere di essere stato stupido perderà molto del rispetto che nutro nei suoi confronti”, ha affermato alla stampa un arrabbiatissimo pilota della McLaren, al termine del GP d’Austria.

Verstappen sembra quasi dell’idea di ritenere di avere agito nel giusto, sostenendo semmai che è stato Norris ad avere tentato il sorpasso con fin troppa aggressività. Ma i cambi di traiettorie fatti sono stati oltre il limite della correttezza, come confermato dalla sanzione data dai commissari all’olandese.

La prima guida della Red Bull ha detto che parlerà con Norris di quanto accaduto tra qualche giorno, a mente fredda. Così sarà più facile ragionare. Intanto però, al termine della corsa dello Spielberg, ha risposto che giustifica sé stesso perché non corre per essere secondo. Per questo ha resistito così duramente al sorpasso.

La Red Bull, da par suo, ha preferito non concentrarsi sull’accaduto, sviando il discorso su altri aspetti. La scuderia di stanza a Milton Keynes ha parlato di bilanciamento delle vetture, uso delle gomme e prestazioni generali da migliorare.

Ed anche sulla strategia occorre fare meglio, visto che quanto attuato in Austria non ha dato i frutti sperati. Il prossimo appuntamento per il Mondiale di Formula 1 sarà a Silverstone, in Gran Bretagna. Proprio alla vigila del GP d’Austria, Verstappen aveva rischiato di ricevere una multa dalla FIA.

Ed è sicuro che un’altra penalizzazione arriverà nei prossimi GP per lui, come confermato dal team principal della Red Bull, Chris Horner.

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