Gli appassionati di Formula 1 non si aspettavano affatto questa notizia: l’addio al team è arrivato come un fulmine a ciel sereno.
L’ottimo secondo posto di Lewis Hamilton nel Gran Premio del Messico permette al pilota della Mercedes di portarsi a soli 20 punti da Sergio Perez, attualmente secondo in classifica piloti. Inoltre, grazie a questo risultato la scuderia di Brackley mantiene invariato il suo vantaggio sulla Ferrari in classifica Costruttori (22 punti quando mancano tre gare alla fine).
Tuttavia, nonostante questi buoni risultati, i tifosi della Mercedes devono fare i conti con una notizia che non avrebbero mai voluto ricevere. Un pezzo importantissimo del team ha infatti deciso di lasciare la scuderia: si tratta di Mike Elliott, chief technical officer della Mercedes, che dopo 11 anni nel team ha comunicato la fine di questo lungo e importante rapporto.
Dopo alcune esperienze in McLaren e in Renault/Lotus, nel 2012 Mike Elliott era approdato alla Mercedes come capo dell’aerodinamica. Anche grazie al suo grande contributo la scuderia di Brackley è riuscita a raggiungere gli straordinari successi dello scorso decennio, vale a dire i sei titoli mondiali conquistati da Lewis Hamilton, il trionfo mondiale di Rosberg nel 2016 e gli otto mondiali consecutivi tra i Costruttori (dal 2014 al 2021).
Addio in Formula 1: Mike Elliott lascia la Mercedes
Tuttavia, Mike Elliott è anche la figura che ha ricevuto maggiori critiche per la W13 e la W14, ovvero le ultime due vetture della Mercedes che non sono riuscite a dare i risultati sperati. Non a caso il team ha deciso di affidare la progettazione della W15, ovvero dell’auto per il 2024, a James Allison, richiamato alla direzione tecnica. Elliott è stato relegato al ruolo di chief technical officer ma proprio questo spostamento ha spinto il 49enne a prendere in considerazione l’addio.
Nonostante questa dolorosa separazione, Elliott ha tenuto a precisare che far parte di un team come la Mercedes è stato senza dubbio “uno dei grandi privilegi” della sua carriera. L’ingegnere si è detto orgoglioso per aver dato il suo contributo allo straordinario viaggio che ha consentito alla Mercedes di conquistare una lunghissima serie di successi.
Mike Elliott è stato salutato con tutti gli onori anche dal Team Principal della Mercedes, Toto Wolff, che lo ha definito senza giri di parole “uno dei pilastri dei successi del team negli ultimi dieci anni“. Elliott, secondo quanto affermato da Wolff, è stato importante non solo per le vittorie, ma anche per la “costruzione della cultura del nostro team“.
