Nadir Maguet: un’impresa straordinaria sul Translagorai Classic
Nadir Maguet ha recentemente scritto un nuovo capitolo nella storia delle corse in montagna, realizzando un’impresa straordinaria lungo il Translagorai Classic, uno dei percorsi più difficili e affascinanti delle Alpi orientali. Il talento valdostano, noto come “Il Mago”, ha completato i 77 chilometri del tracciato in un incredibile tempo di 9 ore, 57 minuti e 14 secondi, polverizzando il precedente record di FKT (Fastest Known Time) di oltre un’ora.
Un percorso impegnativo
Il percorso del Translagorai Classic, con i suoi 5000 metri di dislivello, è una vera sfida anche per gli atleti più esperti. Si snoda interamente lungo la catena del Lagorai, tra la Val di Fiemme e la Valsugana, dal Passo Rolle fino alla Panarotta. A differenza delle vicine e più celebri Dolomiti, il Lagorai offre un ambiente naturale aspro e poco frequentato, caratterizzato da una bellezza selvaggia e incontaminata. Questo rende la zona ideale per un FKT, più che per competizioni sportive tradizionali. Durante la traversata, gli atleti incontrano solo tre rifugi e una strada asfaltata, il che sottolinea ulteriormente l’isolamento e la difficoltà del percorso.
Nadir Maguet: un atleta poliedrico
Nadir Maguet, nato nel 1993, non è nuovo a imprese di questo calibro. Il suo curriculum è costellato di record e vittorie in diverse discipline, dalla corsa in montagna allo scialpinismo. Lo scorso anno, Maguet ha stupito il mondo con l’up & down della Punta Walker nel Gruppo del Monte Bianco in appena 3 ore e 19 minuti. Inoltre, ha battuto il record della Skymarathon Sentiero 4 Luglio, che era detenuto da vent’anni da Mario Poletti, una leggenda delle corse in montagna. Maguet ha anche stabilito i record di velocità di scalata su montagne come il Bernina, l’Ortles e il Grossglockner.
La carriera di Nadir Maguet
La sua carriera atletica è iniziata con lo sci di fondo, ma ben presto si è spostato verso lo sci alpinismo e la corsa in montagna, raggiungendo i vertici dello skyrunning. Queste esperienze gli hanno permesso di sviluppare una versatilità e una resistenza che pochi altri atleti possono vantare. Nadir Maguet, infatti, è un esempio di atleta poliedrico, capace di eccellere in più discipline grazie anche alla sua esperienza alpinistica su percorsi estremi.
Progetti futuri
Dopo aver stabilito il nuovo FKT sul Translagorai Classic, Maguet ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto. “Sono entusiasta di aver portato a termine con un tempo così soddisfacente la prima parte di un progetto a me caro come Translagorai Classic,” ha dichiarato. Ma le sue ambizioni non si fermano qui. Ha già annunciato che sfiderà nuovamente il Translagorai, questa volta con gli sci ai piedi, durante il prossimo inverno. “Mi sto preparando duramente e sono determinato a dare il massimo per stabilire un nuovo record anche in quella occasione,” ha affermato, mostrando una determinazione che è diventata il suo marchio di fabbrica.
Un’esperienza unica
Il percorso del Translagorai Classic non è solo una prova di resistenza fisica, ma anche di abilità tecnica e capacità di adattamento in un ambiente naturale così impegnativo. La catena del Lagorai, meno frequentata rispetto ad altre aree alpine, offre un’esperienza unica per coloro che cercano avventure fuori dai sentieri battuti. Per i trekker che di solito impiegano quattro o cinque giorni per completare il percorso, sono necessarie la tenda e una buona scorta alimentare, rendendo l’impresa di Maguet ancora più impressionante.
Il potenziale del Lagorai
La sua impresa non solo mette in luce le capacità eccezionali di Nadir Maguet, ma sottolinea anche il potenziale del Lagorai come destinazione per gli appassionati di sport estremi. Il successo del “Mago” potrebbe infatti attirare l’attenzione su questa catena montuosa, incoraggiando altri atleti a tentare la sfida del Translagorai Classic e contribuendo a far conoscere questa meravigliosa area naturale.