Categories: Motori

Il trionfo di Criville e il colpo decisivo di Doohan: la finale indimenticabile di Barcellona

La MotoGP torna a riservare emozioni forti sul circuito di Montmelò, a Barcellona, che si prepara ad ospitare l’ultima gara del campionato 2023. Questo evento si carica di significato non solo per il duello tra Jorge Martin e Francesco Bagnaia, ma anche perché segna un ritorno a una tradizione storica del Motomondiale. Infatti, la città catalana ha già ospitato gare decisive per il titolo, e ripercorrere la storia aiuta a comprendere l’importanza di questo tracciato nel panorama motociclistico.

La storia del Gran Premio d’Europa

Nel maggio del 1995, Barcellona fu teatro di una corsa memorabile. Il Gran Premio d’Europa di quell’anno non fu decisivo per il titolo della classe 500, che era già stato conquistato da Mick Doohan nella gara precedente, ma rappresentò comunque un momento cruciale per i piloti coinvolti. Luca Cadalora, che partì dalla pole position, si ritirò durante la gara, aprendo la strada a un duello tra i due spagnoli, Alex Criville e Carlos Checa. Quest’ultimo, in sella alla Honda Fortuna Pons, condusse la corsa fino a quando, a otto giri dalla fine, non scivolò, lasciando la vittoria a Criville. Fu un momento di grande gioia per il pilota locale, che si aggiudicò una vittoria che risuonava come un omaggio alla sua terra.

L’importanza storica del Gran Premio

L’importanza di quel Gran Premio risiede non solo nell’epica battaglia tra i protagonisti, ma anche nel contesto storico in cui si inserisce. Barcellona, in quel periodo, era una delle capitali mondiali del motociclismo, e il Gran Premio d’Europa rappresentava un appuntamento imperdibile per fan e piloti. La lotta per il podio vide anche la presenza di Shinichi Ito e Loris Capirossi, che completarono il podio, con quest’ultimo che ottenne il suo primo piazzamento tra i primi tre nella classe 500, un traguardo significativo nella sua carriera.

Il duello del 1996

L’anno successivo, nel 1996, Barcellona tornò a essere il palcoscenico di un’altra sfida storica. Qui, Checa dominò il GP di Catalogna, ma la vera battaglia si svolse tra Doohan e Criville. Mentre Doohan si presentava con un vantaggio di 57 punti nel campionato, Criville sognava di sfruttare ogni errore dell’australiano per rimanere in corsa per il titolo. In quell’occasione, sebbene Doohan non dovesse nemmeno vincere per conquistare il campionato, la competizione tra i due portò a una corsa intensa. Alla fine, Doohan si piazzò secondo, assicurandosi così il suo terzo titolo consecutivo, un record che oggi Bagnaia potrebbe eguagliare se recuperasse i punti persi da Martin.

Il ritorno della MotoGP a Barcellona

Oggi, la MotoGP torna a Barcellona, e il duello tra Martin e Bagnaia si preannuncia avvincente, non solo per l’assegnazione del titolo, ma anche per il significato che questo tracciato ha nella storia recente del motociclismo. Questo secondo round al Montmelò, forzato a causa dell’alluvione che ha colpito Valencia, riporta alla luce ricordi di gare passate e aspettative per il futuro. La rivalità tra i due piloti, che già si era manifestata nel 2023, si arricchisce di un nuovo capitolo, e la possibilità di vedere un nuovo campione incoronato in un luogo carico di storia rende questa gara ancora più speciale.

Un simbolo di passione e competizione

L’atmosfera che si respira in questo evento è quella di un’epoca che si rinnova, ma che al contempo rimane legata ai suoi passati gloriosi. Barcellona non è solo un circuito, ma un simbolo della passione per il motociclismo, della competizione e delle emozioni che solo questo sport sa regalare. La città catalana, con il suo mix di cultura e sport, rappresenta un palcoscenico ideale per una finale di campionato che promette scintille, proprio come quelle che hanno caratterizzato le gare di un tempo. Con la storia che si intreccia al presente, Barcellona si prepara a scrivere un nuovo capitolo nel grande libro del Motomondiale.

Luisa Marcelli

Luisa è una redattrice sportiva appassionata di tutto ciò che produce un rombo di motore. Nel corso degli anni, Luisa ha maturato un'esperienza significativa lavorando per alcune delle testate più prestigiose nel campo dell'automobilismo e delle moto, coprendo eventi nazionali e internazionali che spaziano dalla Formula 1 al MotoGP, fino alle rally e alle competizioni di auto storiche. Grazie alla sua conoscenza approfondita della tecnica, della storia e delle innovazioni del mondo motoristico, è diventata un punto di riferimento per gli appassionati, sempre pronta a condividere insights unici e approfondimenti coinvolgenti. Oltre al suo lavoro di redazione, Luisa ama partecipare a incontri e conferenze del settore, dove apprezza discutere delle ultime tendenze e tecnologie con esperti e appassionati. Nel suo tempo libero, si dedica alla guida sportiva e alla scoperta di nuovi tracciati, perché per lei il motore non è solo lavoro ma una vera e propria vocazione. In Wigglesport, Luisa porta tutta la sua esperienza e passione, offrendo ai lettori articoli che combinano analisi tecnica e narrazione avvincente, il tutto condito dalla sua inesauribile energia e curiosità. Per chi condivide la sua passione o desidera avvicinarsi al fantastico mondo dei motori, Luisa Marcelli è la voce giusta da seguire.

Recent Posts

Red bull e verstappen: la sfida delle gomme sul ghiaccio

Il Gran Premio di Las Vegas si avvicina e le prime prove libere hanno già…

5 minuti ago

La juve si affida all’imprevedibilità: tre giovani pronti a sorprendere senza vlahovic

La Juventus si trova attualmente in una fase delicata della stagione, complicata dall’infortunio di Dusan…

7 minuti ago

F1: leclerc riflette su una giornata da dimenticare a las vegas

Il Gran Premio di Formula 1 di Las Vegas ha catturato l'attenzione degli appassionati di…

9 minuti ago

F1: sainz affronta le sfide di las vegas con ottimismo per la gara

Il Gran Premio di Las Vegas ha già dimostrato di essere una sfida avvincente per…

11 minuti ago

Pecchia ambizioso: il sogno di trasformare il parma in un orgoglio cittadino

Nel mondo del calcio, ogni allenatore porta con sé un bagaglio unico di esperienze e…

40 minuti ago

Dionisi racconta la sua rinascita a 37 anni: livorno come una nuova giovinezza

Il calcio è un viaggio ricco di emozioni, e Federico Dionisi rappresenta perfettamente come la…

41 minuti ago