Il Toro conquista un punto a Bergamo: il pareggio con l’Atalanta in un match avvincente

Nella 23esima giornata di Serie A, il Torino ha strappato un prezioso pareggio a Bergamo contro l’Atalanta, concludendo la partita con un punteggio di 1-1. Questa sfida ha messo in evidenza le difficoltà della squadra di Gasperini, costretta a fronteggiare una serie di infortuni che hanno colpito la rosa dei nerazzurri.

L’andamento della partita

La partita è iniziata con un’Atalanta propositiva, che ha cercato di imporre il proprio gioco fin dai primissimi minuti. I padroni di casa, privi di alcuni titolari, tra cui il portiere Marco Carnesecchi e il terzino Davide Zappacosta, hanno dovuto fare i conti con una difesa in emergenza. Carnesecchi ha subito un infortunio all’adduttore durante il riscaldamento, mentre Zappacosta era assente per influenza. A metà del primo tempo, un’altra brutta notizia per i bergamaschi: Sead Kolasinac ha dovuto lasciare il campo a causa di un risentimento muscolare, sostituito da Rafael Toloi. La situazione si è complicata ulteriormente per l’Atalanta, già priva di Kossounou e Scalvini.

Il primo gol della partita è arrivato al 35′ grazie a Berat Djimsiti, che ha sfruttato un corner battuto da Bellanova per staccare di testa e portare in vantaggio l’Atalanta. L’azione è stata ben orchestrata, ma è stata anche facilitata dalla difficoltà del Torino di contenere gli avversari nelle situazioni da palla ferma. Tuttavia, il vantaggio dell’Atalanta non è durato a lungo, poiché al 40′ il Torino ha trovato il pareggio con un colpo di testa di Maripan, anch’esso su un calcio da fermo. La rete del cileno ha dimostrato la capacità del Torino di rimanere concentrato e di approfittare delle debolezze avversarie.

Le fasi decisive del secondo tempo

Il secondo tempo è iniziato con un ritmo lento, senza occasioni significative fino al 12′, quando Gasperini ha deciso di cambiare marcia inserendo Cuadrado, Samardzic e Pasalic. Questa mossa ha portato un po’ di freschezza all’attacco bergamasco, ma le occasioni da rete continuavano a mancare. Al 74′, un momento chiave della partita: un fallo di Tameze su Retegui ha portato l’arbitro a fischiare un rigore per il Torino. Tuttavia, Retegui ha fallito l’opportunità di riportare in vantaggio la sua squadra, con un tiro debole e centrale che è stato facilmente parato da Milinkovic-Savic.

Un punto prezioso per il Torino

La squadra di Ivan Juric stava vivendo un buon momento, avendo collezionato cinque pareggi nelle ultime sei partite. Questo pareggio contro l’Atalanta rappresenta un ulteriore passo avanti nella costruzione di un’identità solida per il Torino, che sta cercando di ritagliarsi un posto in zona Europa. Il tecnico Juric ha elogiato la prestazione dei suoi, sottolineando come la squadra sia riuscita a mantenere la calma e a reagire in un campo difficile come quello di Bergamo.

L’Atalanta, dal canto suo, ha dovuto fare i conti con le difficoltà di una rosa decimata e, nonostante il predominio nel possesso palla, ha faticato a concretizzare le occasioni create. Pasalic e Cuadrado hanno avuto buone chance per ritornare in vantaggio, ma entrambi non sono riusciti a trovare il guizzo giusto.

A dieci minuti dalla fine, Pasalic ha avuto una grande occasione, ma il suo tiro al volo è andato alto sopra la traversa. Negli ultimi minuti, il Torino si è difeso con ordine, cercando di mantenere il risultato e conquistare un punto prezioso.

In conclusione, la gara ha messo in luce non solo i problemi di formazione dell’Atalanta, ma anche la resilienza e la determinazione del Torino, che ha saputo capitalizzare le occasioni e mantenere alta la propria competitività in un campionato sempre più avvincente. La Serie A continua a riservare sorprese, e l’andamento delle prossime partite sarà cruciale per entrambe le squadre nel raggiungimento dei loro obiettivi stagionali.