Il Toro conquista un prezioso pareggio a Bergamo: 1-1 contro l’Atalanta

Nella 23esima giornata di Serie A, il Torino ha ottenuto un prezioso pareggio in trasferta contro l’Atalanta, chiudendo la partita con un punteggio di 1-1. La gara, disputata allo stadio Gewiss di Bergamo, ha visto i granata continuare la loro striscia positiva con il quinto pareggio nelle ultime sei partite, mentre l’Atalanta ha dovuto frenare la propria corsa verso le posizioni alte della classifica.

La cronaca della partita

Il match è iniziato con un ritmo blando, caratterizzato da un gioco molto tattico e pochi spunti d’azione. Tuttavia, l’Atalanta è riuscita a sbloccare il punteggio al 35′ grazie a Berat Djimsiti, che ha colpito di testa su un corner battuto da Bellanova. L’azione che ha portato al gol è stata preceduta da un check del VAR, che ha annullato un possibile gol di Bellanova per un tocco di mano. Questo episodio ha dato il via a una fase di maggiore intensità da parte dei padroni di casa, che, nonostante le assenze pesanti nella loro rosa, sono riusciti a trovare la rete.

L’Atalanta, già priva di Kossounou e Scalvini per infortunio, ha subito un’altra brutta notizia quando Sead Kolasinac ha dovuto lasciare il campo per un problema muscolare al flessore destro. Il difensore bosniaco, che era tornato in campo dopo un infortunio subito in Champions League contro il Barcellona, è stato sostituito da Rafael Toloi, aggravando ulteriormente i problemi difensivi della Dea.

Poco dopo il gol di Djimsiti, il Torino ha reagito e al 40′ è riuscito a trovare il pareggio. Maripan si è elevato tra i difensori avversari e ha indirizzato di testa il pallone in rete su un calcio di punizione battuto da Lazaro. La rete del cileno ha riportato il Torino in partita e ha cambiato l’inerzia del match.

Il secondo tempo

Il secondo tempo è iniziato con un Torino più intraprendente, che ha cercato di sfruttare il momento favorevole. Tuttavia, la Dea ha continuato a macinare gioco e a creare occasioni. La partita è diventata più frizzante, ma nel complesso è rimasta bloccata e con poche chance concrete da entrambe le parti.

Al 74′, un episodio chiave ha potuto cambiare il corso della partita: l’arbitro Piccinini ha assegnato un rigore al Torino per una trattenuta di Tameze su Retegui. Tuttavia, l’attaccante argentino ha calciato debolmente, permettendo al portiere Milinkovic-Savic di parare senza troppi problemi. Questo errore ha avuto un peso significativo, poiché il Torino avrebbe potuto ribaltare il risultato e portarsi in vantaggio.

Il finale di partita ha visto l’Atalanta spingere per cercare di ottenere i tre punti. Pasalic ha avuto alcune opportunità, ma i suoi tentativi non hanno impensierito più di tanto il portiere granata. Anche Scamacca, rientrato dopo un lungo infortunio al crociato, ha cercato di farsi notare, ma la sua presenza in area non è stata sufficiente a cambiare le sorti dell’incontro.

L’analisi del match

Il pareggio finale lascia il Torino soddisfatto, considerando che ha affrontato una delle squadre più forti del campionato in un momento in cui anche gli infortuni hanno colpito la formazione di Ivan Juric. I granata hanno dimostrato di avere carattere e determinazione, riuscendo a contenere le offensive avversarie e a rispondere quando necessario.

D’altro canto, l’Atalanta dovrà riflettere su questo risultato, specialmente in vista delle prossime sfide. La squadra di Gian Piero Gasperini, pur mostrando buone trame di gioco, ha faticato a concretizzare le occasioni avute e ha mostrato una certa vulnerabilità in difesa, soprattutto dopo l’uscita di Kolasinac.

Con questo pareggio, il Torino continua a costruire un momento positivo in campionato, avvicinandosi sempre di più all’obiettivo di una salvezza tranquilla, mentre l’Atalanta dovrà ritrovare la fiducia e la lucidità necessarie per mantenere la corsa verso le posizioni di vertice della Serie A.

Change privacy settings
×