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Il terzo incomodo nella corsa alla corona dopo Sinner e Alcaraz

Il terzo incomodo nella corsa alla corona dopo Sinner e Alcaraz - ©Gazzetta Photo

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono ormai i nomi che si ripetono costantemente quando si parla dei dominatori del tennis mondiale attuale e futuro. Questa coppia di talenti straordinari sembra destinata a monopolizzare i titoli dei tornei più prestigiosi per molti anni a venire. Sinner, con la sua costanza e affidabilità, è un numero uno del mondo perfetto, in grado di arrivare in fondo praticamente a ogni torneo. Alcaraz, d’altra parte, ha dei picchi straordinari nei momenti decisivi, pur mostrando talvolta un’incostanza che lo porta a partite di livello inferiore. Tuttavia, il divario tra questi due campioni e il resto del mondo tennistico è ancora molto ampio. Ma chi potrebbe inserirsi in questo duopolio e diventare il terzo incomodo nella corsa alla corona del tennis mondiale entro il 2025?

Il potenziale di Holger Rune

Il danese Holger Rune è un nome che spesso emerge come possibile contendente. Nonostante una stagione difficile caratterizzata da una totale involuzione, Rune ha dimostrato di avere il potenziale per dar fastidio a Sinner e Alcaraz. Il suo vero nemico sembra essere il carattere irascibile, che spesso lo porta a perdere la concentrazione nei momenti cruciali. Attualmente numero 14 del mondo, Rune non ha vinto un torneo dall’aprile 2023 a Monaco e ha raggiunto solo una finale a Brisbane all’inizio dell’anno. Tuttavia, a soli 21 anni, il tempo è dalla sua parte, e se riuscirà a trovare la stabilità mentale necessaria, potrebbe davvero inserirsi tra i grandi.

Arthur Fils: un talento emergente

Un altro giovane talento da tenere d’occhio è il francese Arthur Fils. Il classe 2004 ha mostrato un notevole salto di qualità nel finale di stagione, entrando nella top 20 e conquistando tornei prestigiosi. La sua vittoria ad Amburgo contro Alex Zverev e il trionfo a Tokyo, dove ha battuto avversari del calibro di Fritz e Shelton, dimostrano che Fils ha la stoffa per competere ai massimi livelli. Se riuscirà a mantenere la concentrazione e la determinazione, potrebbe diventare una minaccia per chiunque.

Juncheng Shang: l’ascesa di Jerry

Il cinese Juncheng Shang, noto a molti come Jerry, è un altro nome che sta emergendo rapidamente nel panorama tennistico. Dotato di un dritto potente e di un talento naturale, Shang ha conquistato il suo primo titolo ATP a Chengdu, battendo in finale Lorenzo Musetti. Classe 2005, ha tutte le carte in regola per scalare rapidamente la classifica e diventare un contendente serio per i titoli più importanti.

Jack Draper e la sfida britannica

Jack Draper, il britannico nato pochi mesi dopo Sinner, ha avuto un 2024 impressionante, trasformandosi da giocatore promettente a serio candidato per la top 10. La sua abilità sulle superfici veloci e sull’erba, combinata con un dritto mancino impressionante e un servizio di alta qualità, lo rendono un avversario temibile. Tuttavia, come molti dei suoi coetanei, deve lavorare sulla continuità, soprattutto sulla terra rossa.

Ben Shelton: un talento americano in crescita

Negli Stati Uniti, il giovane talento Ben Shelton ha già mostrato le sue potenzialità raggiungendo le semifinali degli US Open 2023. Sebbene il 2024 non sia stato all’altezza delle aspettative, Shelton ha ancora tempo per ritrovarsi e puntare a diventare uno dei protagonisti del circuito.

Lorenzo Musetti: eleganza e determinazione

Lorenzo Musetti, già un veterano nonostante la giovane età, continua a dimostrare il suo valore. Il 2024 è stato un anno significativo per lui, non solo per i risultati in campo, ma anche per la sua crescita personale. Con un gioco elegante e un rovescio a una mano quasi poetico, Musetti mira a raggiungere la top 10 e a diventare un avversario temibile per chiunque.

Nuove speranze: Mensik e Fonseca

Tra i talenti emergenti, il ceco Jakub Mensik e il brasiliano Joao Fonseca rappresentano le nuove speranze dei rispettivi paesi. Mensik, classe 2005, ha già dimostrato di poter competere con i migliori, mentre Fonseca, nato nel 2006, è già considerato un potenziale numero uno mondiale grazie al suo talento precoce e alle vittorie nei tornei juniores. Entrambi potrebbero presto bussare alle porte del tennis che conta, sfidando Sinner e Alcaraz per una fetta di gloria.

Mentre Sinner e Alcaraz continuano a brillare, il panorama tennistico è ricco di giovani talenti pronti a sfidare il loro dominio. Il futuro del tennis sembra promettente, con una nuova generazione di giocatori determinati a lasciare il segno e a scrivere la propria storia nei libri del tennis mondiale.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,