Alexander Zverev stava giocando gli ottavi di finale degli US Open contro Jannik Sinner quando ha fermato il gioco e chiesto alla sicurezza di allontare un tifoso…
All’Arthur Ashe Stadium di New York si stavano giocando gli US Open. Da una parte Jannik Sinner e dall’altra Alexander Zverev. Ad un certo punto, sul 2-2 nel quinto game del quarto set Zverev ha chiesto di fermare il gioco. Non per un problema fisico e nemmeno per ragioni legate strettamente alla gara. L’attenzione del tennista tedesco era stata, infatti, attirata da un tifoso. Zverev si è rivolto al giudice di sedia, il britannico James Keothavong, ed ha chiesto di allontanare dagli spalti un uomo. “Quel tifoso ha gridato la frase più famosa di Hitler, questo è inaccettabile“, ha detto.
A quel punto la sicurezza è intervenuta e, tra i fischi dei tifosi, ha allontanato il soggetto indicato da Zverev. Cosa aveva detto per far arrabbiare così tanto il tennista? L’uomo avrebbe intonato “Deutschland Über Alles”, ossia le prime parole dell’inno tedesco di epoca nazista. Una cosa inaccettabile, che ha trovato l’immediata reazione di Zverev.
“Probabilmente era coinvolto emotivamente in un match lunghissimo, ma non mi interessa. Adoro i tifosi, il chiasso, le emozioni e gli incitamenti ma penso, da cittadino tedesco e non esattamente orgoglioso di quel periodo storico, che non sia stata una brillante idea la sua – ha dichiarato il tennist a margine del match che ha poi vinto – In più, era seduto in una delle prime file, quindi penso potessero sentirlo in tanti. Se non avessi reagito sarebbe stata una macchia per me“. Zverev ha anche aggiunto: “Semplicemente per me non si deve trattare di un tipo molto intelligente, per fare quello che ha fatto. lla fine ho solo detto e fatto quel che mi sentivo, il giudice mi ha semplicemente detto ‘Ok, lo facciamo buttare fuori’. Ci ha solo rimesso lui, che si è perso gli ultimi due bellissimi e combattutissimi set“.
In origine la frase “Deutschland Über Alles”, che significa letteralmente “la Germania al di sopra di tutto” non aveva alcuna accezione legata al nazismo. Si trattava di una frase inclusa nel testo del “Deutschlandlied”, l’inno nazionale tedesco scritto da August Heinrich Hoffmann von Fallersleben nel 1841. Durante il periodo del Terzo Reich, il regime nazista di Adolf Hitler ha distorto il significato originale dell’inno a fini propagandistici, utilizzando la frase “Deutschland über alles” per promuovere la supremazia tedesca in modo nazionalista ed estremista. Questo ha portato, al termine della dittatura e dopo la Seconda guerra mondiale, alla scomparsa di tale frase. Lo stato tedesco ha, inoltre, adottato un nuovo inno, che riprende la terza strofa di “Deutschlandlied”, ma che non contiene “Deutschland Über Alles”.
In sostanza, la frase non è quindi per sua natura nazista, ma ha assunto questa accezione nel tempo. In Germania è, di fatto, bandita e viene utilizzata soltanto da gruppi neonazisti. Da qui la reazione giustificata di Zverev e la richiesta di allontanamento del tifoso dalle tribune degli US Open.
Il Catanzaro, storica squadra di calcio calabrese, è attualmente in una fase di transizione. Dopo…
Il Genoa si prepara ad affrontare un momento cruciale della propria stagione, con l'atteso esordio…
La panchina del Milan di Paulo Fonseca torna in bilico: è alle porte il mese…
La recente protesta a Wolfsburg ha attirato l'attenzione su una questione cruciale per il futuro…
Il presidente del CONI e della Fondazione Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, ha recentemente condiviso…
Era il 14 febbraio 1977, una data che per molti evoca romanticismo, ma per la…