Il talento emergente che minaccia il dominio dei Big Three

Dominic Thiem ha recentemente annunciato il suo ritiro dal tennis, scegliendo di chiudere questo significativo capitolo della sua vita nella sua amata Vienna. Problemi persistenti al polso hanno purtroppo compromesso le sue prestazioni negli ultimi anni, ma Thiem lascia il campo con molte conquiste di cui essere orgoglioso. Vincere uno Slam in un’epoca dominata dai leggendari Big Three – Federer, Nadal e Djokovic – è un’impresa rara e significativa. Con 17 titoli all’attivo e un livello di gioco straordinario, Thiem ha dimostrato che anche un fisico che non rispecchia i canoni moderni del tennis può raggiungere risultati eccezionali.

La vittoria agli US Open: un ricordo indelebile

Il talento di Thiem è stato evidente in molte occasioni, ma la sua vittoria agli US Open del 2020 è particolarmente memorabile. In quella finale, Thiem si trovava sotto di due set contro Alexander Zverev, un avversario formidabile. Eppure, l’austriaco ha mostrato una resilienza straordinaria, ribaltando una situazione quasi disperata per conquistare il suo primo titolo Slam. Questa rimonta epica è stata un’impresa che non si vedeva dai tempi del Roland Garros del 2004, quando Gastón Gaudio superò Guillermo Coria.

Sfide contro i Big Three: un periodo d’oro

Tra il 2019 e il 2020, Thiem ha affrontato i Big Three con determinazione e successo. Contro Roger Federer, ha ottenuto cinque vittorie in sette incontri, incluso un indimenticabile successo nella finale di Indian Wells 2019. Anche contro Rafael Nadal, Thiem ha saputo farsi valere, vincendo tre degli ultimi quattro incontri durante quel periodo. Le sue vittorie a Barcellona e agli Australian Open contro Nadal sono state particolarmente significative, dimostrando che poteva competere e vincere sui palcoscenici più prestigiosi.

Conquiste contro Djokovic: un segno di grandezza

Anche Novak Djokovic, uno dei tennisti più difficili da battere, ha dovuto cedere alla bravura di Thiem in alcune occasioni. L’austriaco ha vinto due volte contro il serbo alle Finals e ha conquistato un’importante vittoria in semifinale al Roland Garros. Questi risultati non solo hanno consolidato la posizione di Thiem tra i migliori tennisti del suo tempo, ma hanno anche evidenziato la sua capacità di esibirsi al meglio nei momenti decisivi.

Un pioniere degli anni ’90 nello Slam

Thiem è stato il primo tennista nato negli anni ’90 a vincere un torneo dello Slam, un traguardo che lo ha collocato definitivamente nell’élite del tennis mondiale. Nonostante la concorrenza spietata, è riuscito a ritagliarsi un posto d’onore nell’Olimpo del tennis. La sua personalità gentile e il suo stile di gioco elegante hanno ispirato molti giovani a prendere in mano una racchetta.

Riflessioni e addio

Recentemente, Thiem ha condiviso riflessioni intime sulla sua carriera, rivelando che la vittoria dello Slam non ha cambiato la sua vita come immaginava. Ha espresso il desiderio di essere ricordato come un tennista piacevole da guardare e spera di aver avvicinato molti bambini a questo sport. Queste parole offrono uno sguardo sincero su un atleta che, nonostante il successo, ha mantenuto una prospettiva umile.

A 31 anni, Thiem si ritira con la consapevolezza di aver dato tutto il possibile al tennis. I messaggi di affetto e stima che sta ricevendo dai colleghi, tra cui Federer e Djokovic, testimoniano l’impatto duraturo che ha avuto nel circuito. Con 17 titoli su 29 finali giocate e un massimo ranking di numero 3 del mondo, lascia un’eredità di cui andare fieri. La sua uscita di scena davanti al pubblico di Vienna è un tributo toccante alla sua carriera, assicurando che il suo nome non sarà mai dimenticato nel mondo del tennis.

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