Categories: News

Il sei nazioni di rugby si prepara a conquistare la rai

Il mondo del rugby si prepara a vivere una stagione entusiasmante, con il ritorno del Sei Nazioni sui teleschermi della Rai. Questo evento, atteso da appassionati e neofiti del rugby, rappresenta un’importante opportunità per avvicinare il pubblico a uno sport che, anche in Italia, sta guadagnando sempre più consensi. La notizia è stata ufficialmente comunicata da Viale Mazzini, che ha siglato un accordo con Sky Italia, detentrice dei diritti per la trasmissione dell’intero torneo. Grazie a questa intesa, tutti i match delle rappresentative azzurre – sia maschili che femminili, oltre a quelli dell’Under 20 – saranno visibili in simulcast sui canali Rai e su Sky e Now.

Un palinsesto ricco di eventi

La programmazione del Sei Nazioni 2024 è carica di appuntamenti da non perdere. Gli azzurri, guidati dal ct Gonzalo Quesada, esordiranno nel torneo maschile sabato 1° febbraio, affrontando la Scozia a Edimburgo. Questo primo match segna l’inizio di un cammino che porterà l’Italia a disputare due incontri casalinghi consecutivi:

  1. 8 febbraio contro il Galles
  2. 23 febbraio contro la Francia

L’Italia chiuderà il torneo con una trasferta a Twickenham contro l’Inghilterra, per poi tornare all’Olimpico di Roma per affrontare l’Irlanda il 15 marzo.

Ma non solo il Sei Nazioni maschile: anche le Azzurre saranno protagoniste, con partite che si svolgeranno tra marzo e aprile. Le ragazze dell’Italia affronteranno squadre di livello come l’Inghilterra e la Francia, con l’obiettivo di conquistare il podio nel torneo. Il Sei Nazioni femminile è un’importante piattaforma per la crescita e la visibilità del rugby al femminile in Italia, che ha visto un incremento esponenziale di praticanti e appassionati negli ultimi anni.

La categoria Under 20: il futuro del rugby azzurro

Non possiamo dimenticare il Sei Nazioni Under 20, un torneo che rappresenta una vetrina fondamentale per il futuro del rugby italiano. I giovani talenti, che indossano la maglia azzurra, avranno l’opportunità di mettersi in mostra e di guadagnarsi un posto nella squadra maggiore. La selezione maschile Under 20 esordirà anch’essa contro la Scozia il 31 gennaio, e seguirà un calendario fitto di impegni che culminerà il 14 marzo con il match contro l’Irlanda.

Questi tornei non solo offrono un palcoscenico per i giovani atleti, ma sono anche un’importante occasione per il movimento rugbistico italiano di crescere in termini di qualità e professionalità. In Italia, il rugby sta vivendo una fase di grande espansione, con un aumento delle iscrizioni nei club e un crescente interesse per le competizioni internazionali.

L’importanza della visibilità mediatica

La trasmissione dei match sulle reti Rai rappresenta un passo significativo per aumentare la visibilità di questo sport. Grazie a questo accordo, il rugby potrà raggiungere un pubblico più vasto, contribuendo a far crescere la sua popolarità in un paese dove il calcio ha storicamente dominato le preferenze sportive. L’accessibilità dei match in chiaro permetterà a molti di seguire le gesta delle squadre azzurre senza dover sottoscrivere abbonamenti, incentivando così la partecipazione e l’interesse.

Inoltre, il rugby italiano si prepara a sfruttare l’onda lunga di questo ritorno in TV per coinvolgere le giovani generazioni. Le federazioni sportive, insieme ai club, stanno lavorando per promuovere il rugby nelle scuole e nelle università, organizzando eventi e tornei per avvicinare i giovani a questo sport. La Rai, con la sua storica tradizione di copertura di eventi sportivi, sarà un alleato fondamentale in questo processo.

Un rugby in crescita

Il rugby, quindi, si appresta a vivere un periodo di rinascita in Italia, con l’intenzione di consolidare la propria presenza e di affermarsi come sport di riferimento per un pubblico sempre più ampio. L’accordo tra Rai e Sky non è solo un traguardo per la visibilità, ma un’opportunità per costruire un futuro solido per tutte le rappresentative italiane. Con la speranza di ottenere risultati significativi e, perché no, di conquistare nuovi tifosi, il Sei Nazioni 2024 si presenta come un evento da vivere appassionatamente. La sfida è lanciata e il rugby italiano è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Genoa: vieira promette battaglia a roma senza difensiva

Il Genoa si appresta a vivere un momento cruciale della sua stagione, affrontando una trasferta…

9 minuti ago

Inter-bologna: emozioni in diretta e scatti imperdibili

L'Inter si prepara ad affrontare il Bologna questa sera alle 20:45, in un recupero della…

10 minuti ago

Casse brilla nella seconda prova di discesa a wengen

La seconda prova cronometrata della discesa di Wengen ha offerto emozioni e performance di alto…

25 minuti ago

Thiaw si ferma: infortunio al bicipite femorale per il difensore del Milan

Il Milan si trova ad affrontare un nuovo imprevisto in questo avvio di stagione. Malick…

25 minuti ago

Casse brilla ancora nella discesa di wengen, un successo da ripetere

La seconda prova cronometrata della discesa libera di Wengen ha messo in evidenza il grande…

40 minuti ago

Thiaw out with hamstring injury: a setback for milan

Il Milan ha recentemente annunciato che Malick Thiaw, il giovane difensore tedesco, ha subito una…

41 minuti ago