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Il ritorno inatteso di Giorgi: la verità dietro la sua presunta scomparsa

La recente apparizione di Camila Giorgi a ‘Verissimo’

La recente apparizione di Camila Giorgi nel programma televisivo ‘Verissimo’ ha scosso il panorama tennistico italiano, offrendo risposte e chiarimenti su molteplici questioni che hanno circondato la vita della sportiva negli ultimi anni. L’ex tennista, che ha raggiunto la top 20 del ranking WTA, ha parlato apertamente del suo ritiro dal tennis professionistico, una decisione maturata dopo anni di riflessioni e di una vita costellata di viaggi incessanti e sfide personali.

Il ritiro inaspettato

Il ritiro di Giorgi, che avrebbe dovuto essere annunciato ufficialmente durante un evento a Parigi, è stato invece divulgato inaspettatamente attraverso il sito dell’antidoping, rendendo la notizia pubblica prima del previsto. Questo ha suscitato diverse speculazioni e malintesi, con molti che credevano che la tennista fosse improvvisamente scomparsa dal circuito. Tuttavia, come lei stessa ha chiarito, la decisione di ritirarsi era stata presa molto tempo prima, condivisa solo con il nucleo familiare più stretto.

La vita di un atleta professionista

Durante l’intervista, Giorgi ha sottolineato come la vita di un atleta professionista sia estremamente gravosa, con la necessità di viaggiare continuamente e di affrontare le stesse persone e gli stessi ambienti, cosa che a lungo andare ha pesato sulla sua decisione di voler terminare la carriera. “Una mattina di maggio ho deciso, l’ho detto a mio padre e lui è stato felice, è sempre stato dalla mia parte,” ha raccontato Giorgi, sfatando anche il mito del cosiddetto “padre padrone”, descrivendo invece un rapporto familiare basato sulla comprensione reciproca e sul supporto.

Trasferimento negli Stati Uniti

L’ormai ex tennista ha anche parlato del suo trasferimento negli Stati Uniti, precisando che non è stata una fuga, ma una scelta di vita pianificata da tempo. Giorgi ha spiegato di dividere il suo tempo tra l’Italia e gli USA, preferendo però la vita americana per la maggiore tranquillità e riservatezza che le permette di mantenere un basso profilo, lontano dai riflettori che spesso hanno illuminato non solo le sue vittorie in campo, ma anche le sue battaglie personali fuori dal campo.

Problemi con il fisco italiano

Non sono mancati, infatti, i riferimenti ai problemi con il fisco italiano, un capitolo doloroso per la Giorgi e la sua famiglia. Ha descritto come le difficoltà siano sorte a causa di una cattiva gestione da parte di terzi, e come, una volta venute a galla, abbiano richiesto una completa riorganizzazione del team che gestiva i suoi affari. “Non ci siamo mai spaventati, abbiamo cambiato le persone che si occupavano di me e ora siamo in ordine,” ha affermato, esprimendo rammarico per le colpe ingiustamente addossate a suo padre.

Inchiesta sui falsi vaccini a Vicenza

Un altro argomento delicato toccato da Giorgi è stato quello relativo all’inchiesta sui falsi vaccini a Vicenza, dove è stata coinvolta senza sua diretta consapevolezza. Ha condiviso la sua sorpresa e delusione per come si sono svolti gli eventi, evidenziando come la sua fiducia sia stata tradita in un momento di vulnerabilità.

La storia di Camila Giorgi è un chiaro esempio di come la vita di un atleta non sia solo fatta di successi sportivi, ma anche di sfide personali e decisioni difficili. La sua scelta di ritirarsi dal tennis professionistico e di vivere una vita più riservata negli Stati Uniti riflette il desiderio di molte personalità pubbliche di ritrovare un equilibrio e una pace che spesso lo sport di alto livello non permette.

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