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Il rigore decisivo: Crisetig fa sognare Padova

Lorenzo Crisetig: un viaggio tra passione e radici

La storia di Lorenzo Crisetig è un racconto di passione, di viaggi e di radici forti che affondano nel cuore del Friuli. Nato a Cividale del Friuli, è cresciuto nella piccola frazione di Scrutto, nel comune di San Leonardo. Un luogo che non raggiunge nemmeno i mille abitanti, ma che ha dato i natali a una promessa del calcio italiano. Lorenzo Crisetig ha iniziato il suo viaggio nel mondo del calcio proprio da lì, da quel puntino nel mezzo delle Valli del Natisone. È un viaggio che lo ha portato lontano, dall’Inter alla Spagna, e ora lo vede protagonista a Padova, dove si sta ritagliando un ruolo da protagonista sotto la guida di Matteo Andreoletti.

Il percorso calcistico di Crisetig

Il percorso di Crisetig è stato segnato da tappe importanti. Dopo aver mostrato le sue abilità nelle giovanili dell’Inter, è stato catapultato sotto i riflettori durante la NextGen Series, un torneo giovanile che ha visto la squadra nerazzurra trionfare contro l’Ajax ai rigori. In quell’occasione, un giovane Crisetig non solo ha segnato un rigore decisivo, ma ha anche fatto sobbalzare di gioia l’allora presidente Massimo Moratti. La sua sicurezza e la capacità di mantenere la calma sotto pressione hanno lasciato il segno.

Un giro d’Italia calcistico

Dopo l’esperienza con l’Inter, Crisetig ha iniziato un vero e proprio giro d’Italia calcistico. Prestato allo Spezia, è poi passato al Bologna, dove ha fatto parte della squadra che ha conquistato una storica salvezza con il Crotone di Davide Nicola. La sua carriera lo ha portato anche a Frosinone e Benevento prima di fare un’esperienza all’estero con il Mirandés, nella Liga spagnola. Nonostante queste avventure, è rimasto legato all’Italia, rientrando per giocare con la Reggina sotto la guida di Pippo Inzaghi prima di stabilirsi a Padova.

Il ruolo di Crisetig a Padova

A Padova, Crisetig è diventato un punto di riferimento per la squadra. Le sue capacità di regista e la sua visione di gioco lo rendono un elemento fondamentale nella corsa della squadra verso il ritorno in Serie B. Sotto la guida di Andreoletti, la squadra ha iniziato la stagione con dieci vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta, segnando 23 goal e subendone solo quattro. È una performance impressionante che ha permesso al Padova di distaccarsi di sette punti dal Vicenza, secondo in classifica.

Oltre il calcio: l’equilibrio tra carriera e vita personale

La vita di Crisetig non è solo calcio. A Padova, ha trovato un equilibrio tra la sua carriera e la vita personale. Passeggia lungo le rive del Brenta con Elena, la sua compagna, e si gode la tranquillità che la città offre. La sua storia è anche quella della sua famiglia, con la mamma Maria che non ha mai mancato una partita sin dai tempi dell’Audace San Leonardo. Maria è diventata una vera e propria esperta di calcio, seguendo con passione ogni passo del figlio. Lorenzo ha anche due fratelli, Arabella e Simone, che condividono con lui la passione per il calcio. Simone, il maggiore, ha giocato in Serie D, mostrando le sue abilità come destro di piede e mancino di mano, l’opposto di Lorenzo.

Un esempio di talento e dedizione

Crisetig è un esempio di come il talento e la dedizione possano trasformare un ragazzo di un piccolo paese in una figura centrale nel calcio italiano. La sua storia è fatta di successi, sfide e un legame indissolubile con le sue origini. Anche se ha attraversato confini e città, non ha mai dimenticato da dove è partito. Oggi, mentre continua a scrivere nuove pagine della sua carriera a Padova, Lorenzo Crisetig rappresenta una storia di crescita, di determinazione e di amore per il calcio, un racconto che ispira e fa sognare chiunque abbia mai preso in mano un pallone.

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