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Il Padova continua a dominare, Benevento inarrestabile, Capuano si dimette a Foggia

La domenica calcistica della Serie C si è conclusa con una serie di partite decisive per la classifica, segnando l’undicesima giornata del campionato. Il Padova, capolista indiscusso, riesce a mantenere il suo vantaggio di cinque punti sul Vicenza grazie a una vittoria cruciale contro l’AlbinoLeffe, ottenuta con due gol nel finale da un ispirato Bortolussi. L’attaccante, entrato in campo all’intervallo al posto di Varas, ha sbloccato e chiuso la partita in cinque minuti, regalando tre punti preziosi alla sua squadra.

Feralpisalò in ascesa

La Feralpisalò continua la sua scalata verso le zone alte della classifica battendo il Lecco per 2-1. Dopo un primo tempo equilibrato, le emozioni si sono concentrate nella ripresa: Frigerio ha risposto al vantaggio di Di Molfetta, ma è stato Pietrelli a siglare il gol decisivo quasi dalla linea di fondo, complice una deviazione che ha ingannato il portiere Furlan. Questa vittoria permette alla Feralpisalò di avvicinarsi ulteriormente ai primi posti.

Milan Futuro e la vittoria a Perugia

Il Milan Futuro, impegnato nella partita delle 12.30 a Perugia, ha conquistato una vittoria netta per 2-0, grazie a una prestazione brillante di Zeroli. Il giovane talento ha prima procurato la punizione che ha portato all’1-0 di Alesi, per poi chiudere il match con una spettacolare rovesciata. La sconfitta del Perugia ha provocato malumori tra i tifosi, anche se il capitano Angella ha espresso sostegno per l’allenatore Formisano.

Crisi nera per l’Ascoli

L’Ascoli continua a vivere un momento di profonda crisi, incappando nella quinta sconfitta consecutiva contro il Pineto. Il gol di Gambale è stato sufficiente per regalare agli abruzzesi la prima vittoria sotto la guida del nuovo tecnico Ivan Tisci. Nel frattempo, il Benevento prende il largo in classifica, allungando il suo vantaggio grazie al gol di Mattia Viviani, che risolve il derby campano contro la Casertana. La partita è stata temporaneamente sospesa per cinque minuti a causa del lancio di petardi in campo, ma ciò non ha impedito al Benevento di consolidare la sua posizione di leadership.

Sorpresa a Catania

A Catania si è registrata una sorpresa: il Latina, guidato dal nuovo allenatore Roberto Boscaglia, ha inflitto una sconfitta interna ai padroni di casa. Il gol decisivo di Ercolano, arrivato dopo un errore di disimpegno di Di Gennaro, ha consegnato al Latina una vittoria insperata. Questo risultato dimostra la capacità del nuovo tecnico di incidere positivamente sulla squadra con pochi allenamenti.

Avellino travolgente

L’Avellino continua la sua ascesa con una vittoria schiacciante per 6-0 contro il Messina, portando a 16 i punti conquistati su 18 possibili da quando Biancolino è al timone. De Cristofaro, Enrici, Russo e Patierno, con una doppietta ciascuno, sono stati i protagonisti di una giornata memorabile per i tifosi avellinesi.

Crotone e le ambizioni playoff

Il Crotone, dal canto suo, ha rafforzato le sue ambizioni playoff con una vittoria per 3-1 sul campo del Giugliano. Dopo il momentaneo pareggio di Padula, i calabresi hanno preso il controllo del match con i gol di Jonathan Silva e Oviszach.

Juventus Next Gen in difficoltà

La Juventus Next Gen, purtroppo, continua a navigare in acque tempestose, trovandosi ora all’ultimo posto in solitaria. La sconfitta al San Nicola di Bari contro l’Altamura ha fatto traballare ulteriormente la panchina di Montero. L’argentino Ryduan Palermo, figlio dell’ex bomber del Boca Juniors, ha segnato il suo primo gol tra i professionisti, seguito dal raddoppio di Minesso, che ha chiuso i conti.

Foggia e la crisi del tecnico

Infine, il Foggia ha subito una sconfitta in casa contro il Sorrento, con il tecnico Eziolino Capuano che ha deciso di rassegnare le dimissioni. La partita, terminata 2-1, è stata segnata dai gol di Murano su rigore e dalle reti di De Francesco e Vitiello per il Sorrento, quest’ultimo arrivato in pieno recupero. La giornata si è chiusa con un pareggio senza reti tra Taranto e Turris, con gli ospiti costretti a giocare in dieci per tutto il secondo tempo.

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