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Il nuovo titolo dell’articolo sarà: Il percorso di Ballo-Touré: da San Siro alla Serie C

Fodé Ballo-Touré, terzino senegalese classe ’97, ha vissuto un’estate di incertezze e attese, culminata con un ritorno in campo tutt’altro che esaltante. Dopo un periodo di prestito al Fulham, in Premier League, il giocatore è tornato al Milan con la speranza di rilanciarsi, ma si è ritrovato escluso dal progetto della prima squadra. La situazione è stata resa ancora più evidente dalle parole di Zlatan Ibrahimovic, che ha chiaramente indicato che Ballo-Touré, insieme a Divock Origi, non faceva parte della rosa principale, relegandolo al Milan Futuro, la squadra riserve del club rossonero.

Durante l’estate, Ballo-Touré è stato costantemente al centro di trattative di mercato. Diversi club, sia in Turchia che in Francia, hanno mostrato interesse nei suoi confronti, con il Saint-Etienne in Ligue 1 che sembrava particolarmente vicino ad assicurarsi le sue prestazioni. Tuttavia, nonostante le opportunità, il senegalese ha scelto di non accettare nessuna delle offerte presentate, nella speranza di ricevere una nuova proposta dalla Premier League. Questo ha portato a un periodo di stallo, con il giocatore che si è allenato da solo, lontano da Milanello, in attesa di una svolta che non è mai arrivata.

Il suo ritorno in Italia è stato segnato dall’esordio con il Milan Futuro in Serie C contro il Legnago, una partita che ha visto Ballo-Touré ricevere un cartellino rosso a quindici minuti dalla fine, contribuendo alla sconfitta della sua squadra per 3-1. Un debutto amaro, che ha evidenziato le difficoltà del giocatore nel ritrovare la forma e la concentrazione necessarie per competere a livelli più alti.

Ballo-Touré era stato acquistato dal Milan nell’estate del 2021, dopo aver vinto la Coppa d’Africa con il Senegal, con l’intento di fornire una valida alternativa a Theo Hernandez. Tuttavia, il suo contributo alla causa rossonera è stato limitato: solo 12 presenze nella stagione dello scudetto, con un totale di 1.184 minuti giocati in 26 apparizioni complessive. Un gol segnato, particolarmente significativo perché arrivato nei minuti finali di una partita contro l’Empoli, rimane l’unico acuto della sua esperienza milanese.

La situazione contrattuale di Ballo-Touré, legato al Milan fino al 2025 con un ingaggio di un milione di euro a stagione, rappresenta un ostacolo non indifferente per entrambe le parti. Il club rossonero, che aveva investito 4 milioni di euro per il suo cartellino, spera di trovare una soluzione nel mercato di gennaio per evitare di arrivare a giugno con un giocatore scontento e fuori dai piani tecnici.

Nel frattempo, Ballo-Touré dovrà cercare di sfruttare al meglio le opportunità offerte dal Milan Futuro per mettersi in mostra e attirare nuovamente l’interesse di potenziali acquirenti. La sua esperienza e talento non sono in discussione, ma è necessario un cambio di mentalità e una maggiore determinazione per rilanciarsi e ritrovare il posto che gli spetta nel calcio che conta.

La storia di Ballo-Touré è il riflesso di quanto possa essere fragile l’equilibrio tra successo e difficoltà nel mondo del calcio professionistico. Un giocatore che ha toccato il cielo con un dito vincendo un trofeo continentale con la sua nazionale, ma che ora si trova a dover lottare per un posto in una squadra di Serie C. Tuttavia, la determinazione e la voglia di riscatto possono ancora scrivere un capitolo positivo nella sua carriera. Aspettiamo di vedere come si evolverà questa situazione nei prossimi mesi, con la finestra invernale di trasferimenti che potrebbe rivelarsi decisiva per il suo futuro.

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