Il Frosinone Calcio ha deciso di cambiare rotta in un momento cruciale della stagione, esonerando l’allenatore Vincenzo Vivarini dopo un avvio di campionato deludente. Insieme al Cosenza, i ciociari occupano attualmente l’ultimo posto in classifica, avendo raccolto solo 6 punti in 9 partite. La decisione di sollevare Vivarini dall’incarico è giunta dopo un’attenta riflessione da parte della dirigenza, che ha ritenuto necessario un cambio di guida per cercare di risollevare le sorti della squadra.
Un nuovo inizio con Leandro Greco
Alla guida del Frosinone arriva Leandro Greco, 38 anni, promosso dalla squadra Primavera. Greco porta con sé un bagaglio di esperienze maturate come calciatore in club prestigiosi come Roma, Olympiacos, Verona, Livorno e Foggia, oltre a esperienze da allenatore al Sudtirol e Olbia. La dirigenza del Frosinone ha riposto in lui la fiducia necessaria per affrontare le sfide imminenti, sperando che possa infondere nuova energia e determinazione nel gruppo.
Preparazione e concentrazione
Il primo allenamento di Greco si terrà nel pomeriggio a Castel di Sangro, dove la squadra resterà in ritiro a tempo indeterminato. Questa scelta riflette la volontà di creare un ambiente concentrato e focalizzato, lontano dalle distrazioni esterne, per lavorare sulla coesione e la mentalità del gruppo. Il nuovo allenatore avrà subito un compito impegnativo: domenica il Frosinone affronterà in casa la capolista Pisa, una partita che rappresenta non solo un banco di prova significativo per Greco, ma anche una possibilità di riscatto per la squadra.
La visione del presidente Maurizio Stirpe
Durante la conferenza stampa tenutasi allo stadio, il presidente Maurizio Stirpe ha spiegato le ragioni dell’esonero di Vivarini. Stirpe, che gestisce il club da 21 anni, ha sottolineato che questo è il settimo esonero della sua gestione, un segnale chiaro del suo impegno per ottenere il massimo dalla squadra. “I risultati sono sotto gli occhi di tutti, tra squadra e tecnico non si è creata la giusta empatia,” ha dichiarato Stirpe, aggiungendo che il clima di critiche e tensioni non era più favorevole al progresso del team.
Alla ricerca di una nuova sinergia
Il presidente ha inoltre attribuito la responsabilità principale della situazione non solo all’allenatore, ma anche ai giocatori, che secondo lui non sono abbastanza allineati con gli obiettivi del club. Il ritiro è visto come un’opportunità per rimettere la squadra sulla giusta strada, e Stirpe ha chiarito che terminerà solo quando saranno visibili segnali positivi di cambiamento. “Un esonero doloroso ma necessario per togliere alibi a tutti,” ha affermato, evidenziando quanto sia importante per la squadra ritrovare la concentrazione e la determinazione.
Un progetto a lungo termine
La scelta di Greco non è stata casuale. Il presidente ha spiegato che già esisteva un progetto di crescita a lungo termine per lui, e che ora è giunto il momento di metterlo alla prova in una situazione reale. La speranza è che Greco possa portare nuovi metodi e un approccio fresco che possa motivare i giocatori a dare il loro meglio sul campo.
Una sfida impegnativa contro il Pisa
L’esordio contro il Pisa non sarà facile, dato che la squadra toscana è attualmente in testa alla classifica. Tuttavia, una performance positiva potrebbe rappresentare un punto di svolta per il Frosinone, sia per quanto riguarda la classifica che il morale. Greco dovrà lavorare intensamente per preparare i suoi giocatori a questa sfida, cercando di trarre vantaggio da eventuali punti deboli dell’avversario e sfruttando al massimo le potenzialità della sua rosa.
Un momento di riflessione e riorganizzazione
L’avvicendamento sulla panchina del Frosinone rappresenta un momento di riflessione e riorganizzazione per il club, che spera di poter invertire la rotta e iniziare a risalire la classifica. Con un nuovo allenatore al timone e una squadra chiamata a responsabilizzarsi, il Frosinone si prepara ad affrontare le prossime sfide con rinnovato impegno e determinazione.
