Il circuito di Monza, un luogo iconico per il motorsport, ha recentemente visto un altro membro della famiglia Leclerc trionfare. Dopo il successo di Charles Leclerc in Formula 1, è stato il turno di Arthur Leclerc di brillare nello stesso luogo. Arthur, insieme ai suoi compagni di squadra Giancarlo Fisichella e Tommaso Mosca, ha conquistato il Campionato Italiano ACI GT Endurance. Una vittoria che non è stata priva di sfide, non solo in pista ma anche nelle aule del Tribunale d’Appello ACI, dove si è definitivamente sancito il loro trionfo.
Arthur Leclerc ha vissuto un anno straordinario, segnato da un adattamento rapido e di successo a un nuovo ambiente di gara. Abituato alla velocità e all’intensità della Formula 2, il passaggio alle competizioni GT ha richiesto un cambio di mentalità. “È stato davvero un buon anno”, ha affermato Arthur, riflettendo sulla sua prima stagione in questa categoria. “Ci sono tante differenze con le monoposto e ho dovuto lavorare per adattarmi, ma nel complesso è stato un processo veloce”. Il giovane pilota ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra, un aspetto nuovo per lui, poiché in Formula 2 era abituato a competere individualmente. “Condividere la vettura con altri piloti è una novità, ma ci siamo trovati bene sin da subito”, ha aggiunto.
Un nuovo approccio alle gare GT
L’approccio al GT richiede una collaborazione intensa tra i piloti, un cambiamento che Arthur ha accolto con entusiasmo. “Nel GT il tuo compagno di squadra è chi ti aiuta a fare meglio”, ha spiegato, riferendosi al rapporto di amicizia e cooperazione instaurato con Fisichella e Mosca. Questo spirito di squadra è stato fondamentale per il loro successo e ha reso l’esperienza ancora più gratificante.
Crescita e riconoscimento nel 2023
Il 2023 è stato un anno di crescita e riconoscimento per Arthur, non solo per i suoi successi in pista, ma anche per il suo ruolo nella scuderia Ferrari. Promosso a pilota di sviluppo per la Formula 1, Arthur si prepara anche a testare la 499P nei test rookie del campionato WEC. “Mi sento sempre più considerato”, ha dichiarato con orgoglio, sottolineando la fiducia che Ferrari ripone in lui. Guidare la vettura che ha trionfato a Le Mans è un’opportunità che Arthur considera un sogno che si realizza.
Il sogno di Le Mans
Arthur Leclerc non nasconde il desiderio di partecipare alla 24 Ore di Le Mans, un sogno che condivide con il fratello Charles. “Partecipare alla 24 ore di Le Mans è il mio sogno e farlo assieme a mio fratello Charles ancor di più”, ha confidato, immaginando di gareggiare insieme sulla stessa Ferrari. Questa prospettiva non solo rappresenta un traguardo personale, ma anche un omaggio alla passione e al talento che accomuna i due fratelli.
Verso la Formula 1
Nonostante i successi nel mondo delle gare GT, Arthur non perde di vista il suo obiettivo finale: la Formula 1. “Il mio sogno più grande, sin da quando ero bambino, è diventare pilota di Formula 1”, ha confessato. Tuttavia, il giovane Leclerc è aperto a ciò che il futuro gli riserva, mantenendo un focus chiaro sul presente e sull’opportunità di guidare la hypercar Ferrari.
Passioni e sfide personali
La passione di Arthur per le corse ha radici profonde, alimentata fin da giovane, nonostante le difficoltà economiche che la sua famiglia ha dovuto affrontare. “Ho iniziato solo a 17 anni”, ha raccontato, rivelando quanto sia stato difficile per la famiglia sostenere entrambi i fratelli nel costoso mondo del motorsport. Tuttavia, la determinazione di Arthur non è mai venuta meno, alimentata da un amore innato per la guida.
Oltre alla passione per le corse, Arthur ha coltivato anche un amore per la musica, iniziando a suonare il piano prima del fratello Charles. “Suono da molto tempo”, ha detto ridendo, ricordando come Charles avesse inizialmente tentato con la chitarra, senza grande successo, prima di passare al pianoforte.
Un equilibrio perfetto
La vita di Arthur Leclerc è un perfetto equilibrio tra ambizioni professionali e passioni personali, un viaggio in cui la famiglia gioca un ruolo centrale. Sua madre, sebbene stressata per la sicurezza dei suoi figli, supporta incondizionatamente i loro sogni, consapevole che stanno vivendo la vita che hanno sempre desiderato. Questo mix di talento, passione e sostegno familiare continua a guidare Arthur verso nuove sfide e successi nel mondo delle corse.