La situazione del centrocampo del Milan
La situazione del centrocampo del Milan è attualmente al centro delle preoccupazioni della dirigenza rossonera. Dopo un inizio di stagione promettente, si è evidenziato un problema di profondità e qualità nella mediana, e le recenti prestazioni dei giocatori a disposizione hanno spinto il club a considerare attivamente il mercato di gennaio. In particolare, il duo composto da Youssouf Fofana e Tijjani Reijnders ha dimostrato una grande affinità in campo, essendo partiti titolari in tutte le dodici partite in cui entrambi erano disponibili. Questo dato, purtroppo, ha messo in luce anche la mancanza di alternative affidabili, con Ismael Bennacer che è fuori gioco da tempo a causa di un infortunio.
La situazione di Bennacer
La situazione di Bennacer è delicata. Il centrocampista algerino, infatti, ha intrapreso un percorso riabilitativo a Doha, presso la clinica Aspetar, già nota per la sua eccellenza in ambito medico-sportivo. La speranza è che il suo ritorno possa avvenire prima della fine dell’anno, ma le incertezze sui tempi di recupero pongono il Milan in una posizione difficile. Con Ruben Loftus-Cheek e Yunus Musah che non hanno brillato nel centrocampo a due, e con i giovani Kevin Zeroli e Silvano Vos che sembrano ancora troppo acerbi per affrontare il palcoscenico della Serie A, è chiaro che il club rossonero ha bisogno di rinforzi.
I potenziali rinforzi
In questo contesto, il Milan ha puntato gli occhi su due nomi: Morten Frendrup del Genoa e Reda Belahyane del Verona. Frendrup, in particolare, ha dimostrato di sapersi adattare al ruolo di recuperatore di palloni, ma le sue origini come mezzala potrebbero rivelarsi un vantaggio per il Milan. Dall’altro lato, Belahyane, un classe 2004, ha impressionato per il suo trattamento della palla e le letture tattiche, pur avendo meno doti fisiche rispetto al danese. La sua giovane età rappresenta un vantaggio non indifferente, permettendo al Milan di tesserarlo senza liberare un posto per un calciatore extra-UE, cosa che non si può dire per Frendrup, il quale è danese.
Le difficoltà economiche
Mentre la dirigenza rossonera esplora il mercato, è importante considerare anche le difficoltà economiche delle due squadre coinvolte. Genoa e Verona, entrambe in lotta per la salvezza, non venderebbero facilmente i loro giocatori chiave, soprattutto se la situazione di classifica non dovesse migliorare. Questo potrebbe complicare ulteriormente le trattative, in quanto il Milan non intende superare la cifra di 20-25 milioni di euro per un singolo cartellino, un limite già stabilito sotto la gestione RedBird.
Altri profili da considerare
In aggiunta ai nomi di Frendrup e Belahyane, il Milan sta valutando anche altri profili, come Lucas Gourna-Douath, centrocampista del Salisburgo, e Joris Chotard del Montpellier. Gourna-Douath, classe 2002, potrebbe rappresentare un’opzione più economica e ha già un buon rapporto con il club austriaco, grazie all’affare Pavlovic concluso in estate. Chotard, invece, è un nazionale francese che potrebbe portare esperienza e qualità al centrocampo rossonero.
Possibilità di affari last minute
Un ulteriore aspetto da tenere in considerazione è la possibilità di affari last minute. Il mercato di gennaio è noto per riservare sorprese e il Milan potrebbe trovare occasioni interessanti, come nel caso di Boubakary Soumaré del Leicester, che sta trovando poco spazio in Inghilterra e potrebbe essere disponibile in prestito.
Conclusione
In sintesi, il Milan si trova in una fase cruciale della propria stagione, con la necessità di rinforzare il centrocampo per affrontare le prossime sfide. Le scelte della dirigenza nei prossimi mesi potrebbero essere decisive non solo per l’andamento della stagione, ma anche per la costruzione di una squadra più competitiva nel lungo termine. La ricerca di un nuovo centrocampista è quindi una priorità, e i nomi che stanno emergendo in queste settimane rappresentano potenziali soluzioni ai problemi attuali del club.