Nel suggestivo scenario dello Stadio Sinigaglia, Como e Parma si affrontano in una sfida che promette spettacolo e non delude le aspettative. L’incontro, valido per l’anticipo del sabato, si conclude con un pareggio, ma non prima di aver regalato momenti di autentica magia calcistica ai tifosi presenti, tra cui spicca la presenza dell’attore britannico Hugh Grant. La partita è caratterizzata da un primo tempo particolarmente intenso, in cui le due squadre si affrontano senza risparmiarsi, cercando di imporsi con il proprio stile di gioco.
Il Como, spinto dal calore del proprio pubblico, inizia con un pressing asfissiante che mette subito in difficoltà il Parma. Gli uomini di Pecchia, tuttavia, non si lasciano intimidire e rispondono con rapide ripartenze sugli esterni, sfruttando la velocità e l’inventiva dei propri giocatori. È proprio da una di queste azioni che nasce il gol del vantaggio emiliano. Al 20′, Almqvist recupera palla sulla fascia destra e serve Hernanes, il cui cross rasoterra trova Bonny pronto a sorprendere la difesa avversaria con un colpo di tacco che rappresenta un autentico gioiello tecnico. Il portiere del Como, Audero, non può far altro che guardare il pallone insaccarsi nella rete.
La reazione del Como non si fa attendere. Cutrone, uno dei più attivi in campo, sfiora il pareggio con un colpo di testa che costringe Suzuki a una parata impegnativa. Il Parma, tuttavia, continua a rendersi pericoloso e va vicino al raddoppio con una punizione di Bernabé che si stampa sulla traversa, facendo tremare i tifosi di casa. L’incontro si mantiene su ritmi altissimi, con continui capovolgimenti di fronte.
Como trova il pareggio
Nel finale del primo tempo, il Como trova il meritato pareggio grazie a Nico Paz. Il giovane talento, fresco di esordio con la nazionale argentina, non si lascia sfuggire l’opportunità di segnare il suo primo gol in Serie A. Con un preciso rasoterra, Paz infila la palla in rete, facendo esplodere di gioia lo Stadio Sinigaglia e dimostrando tutto il suo potenziale. Il gol di Paz non solo riequilibra il punteggio, ma infonde nuova fiducia nei compagni di squadra, pronti a continuare la loro battaglia nella ripresa.
Cambi di strategia nel secondo tempo
Nel secondo tempo, mister Pecchia decide di cambiare strategia, inserendo Man e Mihaila per dare freschezza sugli esterni. Mihaila, in particolare, si rende subito protagonista con un potente destro da fuori area che colpisce il palo, sfiorando il gol del nuovo vantaggio per il Parma. Nonostante gli sforzi, il Como rimane compatto e riesce a contenere le offensive degli avversari.
Nico Paz, galvanizzato dalla rete segnata, cerca di ispirare i compagni con una serie di lanci precisi, ma la difesa del Parma si dimostra solida e attenta. L’ultima occasione della partita capita sui piedi di Charpentier, entrato al posto di Bonny, che tenta la conclusione dalla distanza; Audero, però, si fa trovare pronto e devia il pallone in angolo, salvando il risultato per il Como.
Un pareggio che lascia il segno
Il fischio finale sancisce un pareggio che, pur lasciando un po’ di amaro in bocca alle due squadre, testimonia l’equilibrio delle forze in campo e la qualità del gioco espresso. L’incontro tra Como e Parma si rivela una festa del calcio, capace di entusiasmare il pubblico e di regalare emozioni in un pomeriggio che difficilmente verrà dimenticato. Il punto conquistato permette a entrambe le formazioni di guardare con ottimismo al proseguo del campionato, forti delle prestazioni offerte dai loro talenti emergenti.
