Una serata di riscatto per il Bologna
Il Bologna si è presentato allo stadio Dall’Ara con la voglia di rompere un digiuno casalingo che sembrava ormai diventato un dato di fatto nella stagione in corso. I rossoblù hanno affrontato il Lecce con la determinazione di chi vuole finalmente portare a casa i tre punti tra le mura amiche, dopo una serie di pareggi che stava diventando frustrante. La partita è iniziata con un Bologna intraprendente, ma poco incisivo nelle conclusioni. Il Lecce, dal canto suo, ha mostrato una difesa solida e organizzata, pronta a respingere gli attacchi avversari.
Primo tempo: occasioni mancate
Nel primo tempo, il Bologna ha cercato di sfruttare le fasce e i calci piazzati per mettere in difficoltà la retroguardia leccese. La prima vera occasione per i padroni di casa è arrivata attorno alla mezz’ora, quando Castro ha colpito di testa, costringendo il portiere Falcone a un intervento in angolo. Nonostante gli sforzi, il Bologna ha faticato a trovare il varco giusto, e le occasioni da gol sono state poche e poco pericolose. Sul finire del primo tempo, il Bologna ha avuto un’altra opportunità con Freuler, che si è trovato il pallone tra i piedi dopo una respinta di Falcone su un tocco involontario di Ramadani verso la propria porta. Tuttavia, la posizione sbilanciata di Freuler ha fatto sì che il suo tiro finisse alto sopra la traversa. Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, con un Bologna in controllo del gioco ma incapace di concretizzare.
Ripresa: la svolta decisiva
Nella ripresa, il Lecce ha provato a sorprendere il Bologna con Krstovic che ha tentato la conclusione dal limite, ma la palla è finita alta. L’episodio chiave del secondo tempo è stato il cartellino giallo per Ndoye, che ha interrotto un’azione pericolosa del Lecce, evitando un possibile contropiede che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita. Il Bologna ha continuato a cercare il gol con insistenza, ma la difesa del Lecce ha retto bene sotto la pressione.
Il gol liberatorio di Orsolini
L’ingresso in campo di Ferguson al posto di De Silvestri all’82’ ha dato nuova linfa al Bologna. Solo tre minuti dopo, proprio Ferguson ha avviato l’azione decisiva servendo Miranda, il cui cross preciso ha trovato la testa di Orsolini. L’attaccante rossoblù si è elevato sopra la difesa leccese, insaccando il pallone in rete e facendo esplodere di gioia il Dall’Ara. Era l’85’, e il gol di Orsolini ha finalmente spezzato il tabù delle partite casalinghe senza vittoria.
Un’iniezione di fiducia per il Bologna
La rete di Orsolini non solo ha regalato i tre punti al Bologna, ma ha anche rappresentato un’iniezione di fiducia per una squadra che aveva bisogno di riscoprire il piacere della vittoria davanti ai propri tifosi. Il Lecce, pur avendo offerto una prestazione difensiva di tutto rispetto, non è riuscito a trovare il guizzo per impensierire Skorupski e portare a casa un risultato positivo.
Prospettive future per i rossoblù
Questa vittoria ha permesso al Bologna di rilanciarsi in classifica e di guardare con maggiore ottimismo ai prossimi impegni. La squadra di Thiago Motta ha dimostrato di avere il carattere e la determinazione necessari per superare le difficoltà e continuare a crescere nel corso della stagione. Con una difesa solida e un attacco che sta ritrovando la via del gol, il Bologna può ambire a traguardi importanti, consolidando il proprio ruolo tra le protagoniste del campionato.
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