
Igor Tudor: il mister che ha trasformato la Juventus in una squadra vincente - ©ANSA Photo
Igor Tudor è tornato alla Juventus, un club che conosce molto bene, avendo viaggiato lungo la strada verso la Continassa durante la stagione 2020-2021. Questa volta, però, il suo ruolo non è quello di semplice viceallenatore di Andrea Pirlo, ma di allenatore principale, pronto ad affrontare una sfida entusiasmante in un momento critico della stagione. Con un contratto che lo lega alla Vecchia Signora fino alla fine dell’annata calcistica, Tudor ha l’opportunità di dimostrare il suo valore.
La storia di Tudor con i colori bianconeri inizia nel 1998, quando, a soli vent’anni, lascia la sua Croazia natale per approdare a Torino. Inizialmente, il giovane difensore deve affrontare una nuova realtà lontana da casa, ma si ambienta rapidamente, diventando un elemento chiave della squadra. Durante il suo periodo alla Juventus, colleziona oltre cento presenze e conquista ben cinque trofei: due scudetti (2001-2002 e 2002-2003), due Supercoppe Italiane (2002 e 2003) e l’Intertoto nel 1999.
Dopo un anno di esperienza al Siena, Tudor torna alla Juventus nel 2006, in un momento difficile per il club, che deve affrontare la serie B dopo lo scandalo Calciopoli. Sfortunatamente, un grave infortunio lo costringe a rimanere lontano dai campi per tutta la stagione, ma il suo legame con i colori bianconeri rimane forte. L’amore per la Juve non svanisce mai, e il sogno di un ritorno si realizza parzialmente quando viene scelto come vice di Pirlo.
Quell’esperienza, però, non è stata soddisfacente per Tudor. Dopo una stagione travagliata, ha dichiarato: “Non farò mai più il secondo di nessuno”, esprimendo il desiderio di ricoprire ruoli di primo piano. La sua carriera da allenatore inizia con l’Hajduk Spalato, per poi passare a diverse esperienze in club esteri, tra cui Paok, Karabukspor e Galatasaray, prima di tornare in Italia all’Udinese nel 2018.
Dopo l’esperienza come secondo di Pirlo, Tudor ha guidato il Verona e il Marsiglia, prima di approdare alla Lazio, dove ha avuto un breve incarico fino all’estate del 2023. Ironia della sorte, il suo primo match con i biancocelesti è stato contro la Juventus, una partita vinta dalla Lazio per 1-0, che ora si trasforma in una sfida da affrontare da avversario.
La nuova avventura di Tudor
Ora, Tudor si prepara a una nuova avventura con la Juventus, dove il suo primo ostacolo sarà il Genoa, in programma sabato allo Stadium. Il nuovo tecnico avrà una settimana intera per preparare la sua squadra, che ha vissuto un avvio di stagione difficile, con sette gol subiti in due partite. La pressione è alta e Tudor è consapevole dell’importanza di questo debutto per guadagnarsi la fiducia della squadra e dei tifosi.
La Juventus, storicamente un club di vertice nel panorama calcistico italiano e europeo, si trova attualmente in una posizione delicata. La partenza di Thiago Motta e l’arrivo di Tudor rappresentano un tentativo di rivitalizzare un ambiente che ha sofferto in questo inizio di stagione. I tifosi si aspettano una reazione immediata e una risalita in classifica, con l’obiettivo di conquistare un posto in Champions League. Tudor, con la sua esperienza e il suo legame profondo con la maglia, potrebbe essere l’uomo giusto per questo compito.
Le aspettative per il futuro
Il suo contratto, che si estende fino alla fine della stagione, ha il sapore di una “soluzione temporanea”, ma non è detto che Tudor non possa guadagnarsi un posto fisso in bianconero. La sua ambizione è chiara: rialzare una Juventus ferita e ripristinare la fiducia e la solidità che storicamente contraddistinguono il club. La missione è ardua, ma Tudor ha dimostrato nel corso della sua carriera di saper affrontare le sfide con determinazione e passione.
In attesa della sfida contro il Genoa, il clima in casa Juventus è carico di aspettative e speranze. Tudor, con il suo passato da giocatore e ora come allenatore, saprà senza dubbio trasmettere la giusta mentalità alla squadra, cercando di ricucire le ferite e di riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano. La strada è lunga, ma il bianconero è cucito addosso a Igor Tudor, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua storia con la Juventus.