Zlatan Ibrahimovic accusato pesantemente dal suo ex compagno di squadra: “Era uno str**zo e molto arrogante”.
Di personaggi forti, con un carisma particolare e tante sfaccettature ce ne sono moltissimi nel mondo del calcio. Uno su tutti, che abbiamo imparato a conoscere benissimo in Italia sia sui campi da gioco e non solo, è sicuramente Zlatan Ibrahimovic.
L’attuale partner operativo di RedBird Capital Partner e consigliere della proprietà del Milan è stato uno dei calciatori più “odiati” nel mondo del calcio, in virtù del suo carattere e delle sue uscite che gli hanno procurato molti nemici.
Farselo amare da avversario era praticamente impossibile, sia per i calciatori che lo affrontavano in campo sia per i tifosi delle altre squadre. Ma non sempre sono stati gli avversari a non sopportare il suo egocentrismo. E sì, perché nel corso degli anni anche alcuni dei suoi ex compagni di squadra non ne hanno parlato bene. E l’ultimo ad aver criticato i suoi comportamenti eccentrici è stato Rafael Van der Vaart.
Rafael Van der Vaart e Zlatan Ibrahimovic hanno giocato insieme all’Ajax dal 2001 al 2004, ma in un’amichevole tra la Svezia di Ibra e l’Olanda di Van der Vaart, che si disputò nell’agosto del 2004, un brutto fallo dello svedese che procurò una distorsione ai legamenti della caviglia al centrocampista olandese incrinò il loro rapporto fino a far andare via Ibra dall’Ajax in direzione Juventus.
L’olandese disse più volte che quel fallo fu intenzionale, ma Ibra non lo ha mai accettato. Interpellato a distanza di anni su Ibrahimovic, nel corso del programma “Lineup” in onda sul canale YouTube di Talksport, Van der Vaart ha parlato così di quell’episodio e del loro rapporto ai tempi dell’Ajax.
“Ibrahimovic era un grande stro**zo, secondo me, era molto arrogante. Io avevo un grande ego, eravamo giovani e quindi abbiamo avuto grandi liti. Mai una rissa, ma non siamo riusciti ad andare d’accordo”.
Ora però le cose sono “tutto ok” secondo Van der Vaart che spera di rincontrare Ibra perché ora sono passati tanti anni e ci si può ridere su: “Eravamo tanto giovani, con un grande ego e pensavamo di essere il migliore al mondo”.
Una storia con un lieto fine, ma che fa capire il caratterino niente male di uno come Zlatan Ibrahimovic.
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