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Ibrahimovic al Milan, quale sarà il suo ruolo e come aiuterà Pioli

Ibrahimovic torna al Milan: l’attaccante svedese avrà un ruolo in società, anche se i confini di questo nuovo incarico sono ancora tutti da stabilire.

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Lo canta Antonello Venditti e ben calza con la storia che lega Zlatan Ibrahimovic al Milan. Il club rossonero e il calciatore svedese sono infatti legati da un rapporto molto solido, che non si è interrotto nemmeno quando Ibra ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Un rapporto che sembra adesso destinato a proseguire, anche se con vesti diverse. Da settimane, ormai, si parla infatti di un ritorno di Zlatan in rossonero. Ritorno che, di fatto, è ormai questione di giorni, forse addirittura di ore. Lo svedese ha già definito tutti i dettagli con la società, che ora sta lavorando per limare le ultime questioni contrattuali. Una volta sistemata la forma, arriverà l’annuncio ufficiale, che potrebbe contribuire a chiarire un po’ di più il ruolo effettivo che Ibra avrà all’interno del club.

Ibra is back… ma a fare cosa?

Formalmente Ibra dovrebbe essere un consigliere di Gerry Cardinale. Una definizione abbastanza ampia, che come dicevamo non chiarisce nel dettaglio il ruolo specifico. Facile pensare, quindi, che Ibrahimovic possa essere una sorta di tramite tra la società e la squadra, che lui conosce molto bene. Un ruolo di contatto tra le parti con l’obiettivo di portare serenità al gruppo e garantire allo stesso tempo alla società un collegamento costante e sincero che permetta di capire le necessità e i problemi del gruppo. Se così fosse, Ibra potrebbe dare un grande aiuto a Pioli, il tecnico con il quale ha chiuso la carriera e vinto il suo ultimo scudetto. Un supporto di cui l’allenatore in questa stagione sembra avere particolarmente bisogno. Sia in Italia sia in Europa, i rossoneri non hanno particolarmente brillato e la piazza sta iniziando a borbottare. Qualche tifoso ha anche apertamente chiesto l’allontamento del tecnico.

Zlatan Ibrahimovic
Immagine | ANSA / SERENA CAMPANINI – Wigglesport.it

Ibrahimovic, Pioli e la gestione della squadra

Se, quindi, idealmente l’arrivo di Zlatan potrebbe dare una grossa mano a Pioli, allo stesso tempo potrebbe anche avere l’effetto contrario. Le ragioni sono essenzialmente due. La prima è che un allenatore deve avere la totale fiducia della società, ma anche la totale libertà di muoversi e di scegliere. Una figura come Ibra potrebbe quindi “depotenziare” Pioli e togliere credibilità all’allenatore. Anche considerato il fatto che, in veste di consulente di Cardinale, Ibra potrebbe avere un ruolo importante nella conferma o nell’allontanamento del tecnico. Allo stesso tempo è difficile pensare che una persona come Ibra, con una personalità forte e da sempre abituato a ruoli centrali in campo, si possa “accontentare” di un ruolo secondario. Due situazioni che fanno addensare alcuni dubbi sul ruolo effettivo che potrà avere Zlatan nel suo ritorno in rossonero.

Di certo i tifosi sono molto curiosi dell’impatto che potrà avere il suo ritorno e sperano che aiuti la squadra a ripartire dopo una fase non di certo positiva. Non servirà attendere ancora per molto per l’annuncio e l’inizio di questa nuova avventura.

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