Un’icona tra i fuoristrada: il Mercedes Classe G
Il Mercedes Classe G, noto anche come Gelandewagen, è uno dei fuoristrada più iconici nella storia dell’automobilismo. Quest’anno segna il suo quarantacinquesimo anniversario, celebrando la longevità e il successo di un veicolo che ha saputo coniugare eleganza e robustezza, diventando un simbolo di versatilità e resistenza. La storia di questo modello ha inizio nel 1972, quando Mercedes-Benz e la Steyr-Daimler-Puch austriaca collaborarono per creare un fuoristrada che riflettesse l’eleganza della casa di Stoccarda e la solidità dei veicoli austriaci. Questo progetto ha permesso a Mercedes di entrare nel mercato dei veicoli a trazione integrale, ampliando la sua offerta oltre le berline di lusso.
L’evoluzione del Gelandewagen
Il primo prototipo del Gelandewagen fu sviluppato nel 1973 e, dopo anni di perfezionamento, il modello di produzione venne presentato nel 1979 in Francia, sulla pista di Le Castellet. Il modello iniziale, il W460, si distinse per il design squadrato di Bruno Sacco, che conferiva al veicolo un aspetto robusto e deciso. La struttura del telaio separata e la trazione integrale non permanente erano caratteristiche tecniche all’avanguardia per l’epoca, rendendo il Gelandewagen adatto a percorsi estremi.
Motorizzazioni e varianti
La gamma iniziale di motorizzazioni comprendeva due propulsori a benzina e due Diesel aspirati, con la 280 GE che offriva una potenza di 156 CV. Un motore esclusivo, il 200 GE, fu sviluppato per il mercato italiano per aggirare la tassazione sui veicoli di cilindrata superiore ai due litri. La produzione del W460 continuò con successo fino al 1991, periodo durante il quale il modello fu venduto anche sotto il marchio Puch in alcuni mercati.
Negli anni Ottanta, Mercedes diversificò ulteriormente la gamma del Gelandewagen, introducendo nuove varianti. La W461, lanciata nel 1992, era destinata a usi professionali e militari, mentre la W463, presentata nel 1989, si caratterizzava per un design più raffinato e una dotazione di comfort superiore. La W463 divenne presto il modello di riferimento per i fuoristrada di lusso, grazie alle sue prestazioni elevate e all’ampia gamma di personalizzazioni disponibili.
Innovazione continua
Con il passare degli anni, il Mercedes Classe G ha continuato ad evolversi, mantenendo la sua essenza originale ma adattandosi alle esigenze moderne. Nel 2018, una versione completamente rivisitata del W463 è stata presentata al Salone di Detroit, con un design più leggero e aggiornamenti tecnologici significativi, tra cui un sistema di infotainment di ultima generazione e motori più potenti ed efficienti.
Successi sportivi e versatilità
Il Gelandewagen non è solo un simbolo di eleganza e robustezza, ma ha anche una storia ricca di successi sportivi. La sua partecipazione alla Parigi-Dakar del 1983, culminata con la vittoria di Jacky Ickx e Claude Brasseur, è ancora oggi ricordata come una delle pagine più gloriose nella storia del motorsport. Questa vittoria fu il risultato di un impegno congiunto tra i tecnici di Stoccarda e la filiale francese di Mercedes, che lavorarono insieme per ottimizzare le prestazioni del veicolo in condizioni estreme.
Negli anni, il Gelandewagen ha dimostrato di essere un veicolo straordinariamente versatile, utilizzato non solo come fuoristrada civile ma anche come mezzo di soccorso e veicolo militare. La sua capacità di adattarsi a diverse esigenze e terreni ha contribuito a costruire la sua reputazione di veicolo indistruttibile.
Un futuro sostenibile
Oggi, con l’introduzione della versione elettrica, Mercedes-Benz sta portando il Classe G verso il futuro, mantenendo il suo carattere distintivo ma adottando tecnologie sostenibili che rispondono alle sfide ambientali contemporanee. Questa nuova versione promette di offrire prestazioni eccezionali con un impatto ambientale ridotto, dimostrando ancora una volta come il Gelandewagen sappia rinnovarsi pur rimanendo fedele alla sua identità.