La Honda CB1000 Hornet, attesa per il 2025, promette di essere una delle protagoniste più elettrizzanti nel segmento delle naked muscolose. Dopo la sua prima apparizione all’EICMA dello scorso anno, la Hornet da 1.000 cc è pronta ad arrivare nelle concessionarie all’inizio del 2025, con due versioni distinte: la standard e la Sp. Quest’ultima è particolarmente orientata all’utilizzo in pista, con prestazioni e dotazioni che la rendono una scelta ideale per chi cerca un’esperienza di guida più adrenalinica.
Motore e prestazioni
Il cuore pulsante di entrambe le versioni è un motore a quattro cilindri in linea derivato dalla CBR 1000RR Fireblade del periodo 2017-2019. Questo propulsore è stato adattato e incastonato in un telaio perimetrale di nuova concezione. La versione standard della CB1000 Hornet eroga 152 CV di potenza e 104 Nm di coppia, grazie alle sospensioni Showa e alle pinze Nissin. La versione Sp, invece, grazie a componenti di alta gamma come quelli di Brembo e Öhlins, raggiunge i 157 CV e 107 Nm, in parte grazie a uno scarico più performante.
Design e stile
In termini di design, la nuova Hornet si distingue immediatamente per il gruppo ottico anteriore a due elementi, un serbatoio più ampio e muscoloso, e quattro terminali di scarico che sporgono dal motore. Il telaio, insieme al motore, ai cerchi, al forcellone e al telaietto posteriore, è rifinito in nero, mentre la versione standard offre tre opzioni di colore: “Grand Prix Red”, “Mat Iridium Gray Metallic” e “Pearl Glare White”. La variante Sp, al contrario, è inizialmente disponibile solo nel sofisticato “Mat Ballistic Black Metallic”, con cerchi dorati in alluminio da 17″ e foderi della forcella anodizzati.
Tecnologia e strumentazione
La strumentazione della CB1000 Hornet non lascia nulla al caso, con un display TFT a colori da 5 pollici che offre tre layout e la possibilità di connettersi allo smartphone tramite l’app Honda RoadSync. La posizione di guida è progettata per essere proiettata sull’anteriore, con un’altezza sella di 809 mm e un peso a pieno carico di 211 kg per la standard, che passa a 212 kg per la Sp.
Caratteristiche tecniche avanzate
La base tecnica del motore si avvale di una distribuzione bialbero a 16 valvole e un raffreddamento a liquido, con prestazioni che variano leggermente tra le due versioni grazie alla valvola Rc nel silenziatore della Sp. Questo motore, che rispetta le normative Euro5+, è stato rielaborato rispetto alla sua origine Fireblade per adattarsi meglio alla natura di una maxi-naked, con modifiche alla alzata e fasatura delle valvole, alla rapportatura del cambio e al disegno dei collettori.
Efficienza e consumi
L’efficienza nei consumi è un altro punto di forza: Honda dichiara un consumo medio di 16,9 km/l nel ciclo WMTC, il che, combinato con un serbatoio da 17 litri, offre un’autonomia potenziale superiore ai 250 km. L’elettronica di bordo è altrettanto avanzata, con un acceleratore Throttle by Wire, tre modalità di guida predefinite e due personalizzabili, controllo di trazione su quattro livelli, controllo del freno motore e sistema anti-impennata. Il quickshifter è di serie solo sulla versione Sp.
Innovazione del telaio
Il telaio della CB1000 Hornet è un’altra area di innovazione, essendo un telaio a diamante in acciaio progettato specificamente per questo modello. Rispetto al telaio della CB1000R, esso offre una rigidità torsionale aumentata del 70%, migliorando notevolmente la precisione di guida. La versione standard utilizza una forcella rovesciata Showa Sff-Bp da 41 mm completamente regolabile e un mono Showa monotubo accoppiato a un forcellone in alluminio pressofuso tramite leveraggio Pro-Link. La Sp, al posteriore, monta un ammortizzatore Öhlins Ttx36 con regolazione separata del precarico.
Sistema frenante e sicurezza
Per il sistema frenante, la versione standard è dotata di pinze radiali Nissin a quattro pistoncini per i dischi flottanti anteriori da 310 mm e di una pinza Nissin a pistoncino singolo per il disco posteriore da 240 mm. La Sp, invece, sfoggia pinze anteriori Brembo Stylema. Entrambe le versioni includono il sistema di frenata d’emergenza ESS, che lampeggia automaticamente le frecce in caso di frenate brusche, garantendo sicurezza aggiuntiva.
La Honda CB1000 Hornet 2025 si presenta quindi come una moto che non solo promette prestazioni elevate e design accattivante, ma che è anche equipaggiata con una serie di tecnologie all’avanguardia per garantire un’esperienza di guida entusiasmante e sicura. La sua introduzione sul mercato è attesa con grande interesse da parte degli appassionati, e le aspettative sono altissime per quello che potrebbe diventare un nuovo punto di riferimento nel segmento delle naked di grande cilindrata. I prezzi, tuttavia, rimangono ancora un mistero, lasciando spazio a speculazioni su quanto costerà possedere questo gioiello della tecnologia motociclistica giapponese.
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