Grande ritorno per Eden Hazard: a soli otto giorni dall’annuncio del suo ritiro dal mondo del calcio, il belga è di nuovo in campo.
Quanto tempo può rimanere lontano dal campo un grande campione che per oltre vent’anni, considerando anche le giovanili, ha vissuto la propria vita per la gran parte del tempo proprio su un rettangolo verde? La risposta è semplice: molto poco. A volte anche solo otto giorni.
Questo almeno è quanto successo a Eden Hazard, fuoriclasse belga ex Lille, Chelsea e Real Madrid che ha da pochi giorni annunciato il ritiro dal calcio giocato. Salvo tornare a farsi vedere sul terreno in questi giorni, a poco più di una settimana dal suo struggente annuncio.
Ennesimo colpo di scena nella sua altalenante carriera? Improvviso ritorno di fiamma finalizzato magari a un nuovo accordo con un club che possa ridargli un’ultima possibilità di brillare ancora una volta? A quanto pare nessuna delle due cose.
L’attaccante belga si è infatti mostrato nuovamente ai tifosi e a tutti gli appassionati di calcio su un terreno di gioco, ma per un motivo ben preciso. E fino a prova contraria non c’entrerebbero ‘ultimi balli’ alla Michael Jordan o altre proposte inaspettate.
Il grande ritorno di Eden Hazard: nuovamente in campo, almeno per una notte
Otto giorni dopo, riecco Eden Hazard. Almeno per una notte, il ‘folletto’ belga ha dimostrato di poter essere ancora un calciatore, di poter sentire ancora quelle emozioni e quelle sensazioni che gli hanno permesso per oltre quindici anni di essere uno dei più grandi giocatori al mondo.
Ritiratosi a soli 32 anni, a causa dei troppi infortuni che ne hanno condizionato le ultime stagioni al Real Madrid, Hazard ha forse ricevuto dal mondo del calcio meno di quanto avrebbe voluto. Ma anche per questo motivo la sensazione è che l’amore per questo gioco lo porterà spesso a varcare nuovamente le soglie di qualunque campetto in giro per il mondo.
Stavolta, a riportarlo in campo solo otto giorni dopo il suo ritiro non è stato un match ufficiale, bensì una partita di beneficenza in Francia tra Varietes Club de France e Team Calais, con l’obiettivo di dare il proprio supporto a Pieces Juanes, fondazione che cerca di migliorare le condizioni di bambini e adolescenti in ospedale.
Un’occasione molto importante in cui Hazard ha potuto tra l’altro confrontarsi anche con altre leggende del campo, come l’ex Arsenal Robert Pires o il ct della Nazionale francese, Didier Deschamps. E forse anche per questo motivo è risultato uno dei migliori sul terreno di gioco, alimentando le speranze dei suoi fan, che continuano a confidare in un suo ripensamento.
