Il golf è uno sport che continua a regalare emozioni e sorprese, e l’Hero Dubai Desert Classic non ha fatto eccezione. In questa edizione, il golfista inglese Tyrrell Hatton ha trionfato, aggiudicandosi l’ottavo successo della sua carriera sul DP World Tour. Con una performance eccezionale, Hatton ha dimostrato la sua abilità e determinazione, superando di un colpo il neozelandese Daniel Hillier e conquistando così un posto di rilievo nella storia del golf.
La vittoria di Hatton
Hatton ha chiuso il torneo con un punteggio totale di 273 colpi (71 65 68 69, -15), evidenziando una grande consistenza durante le fasi finali. Nel suo ultimo round, ha registrato cinque birdie e due bogey, consolidando la sua posizione in vetta alla classifica. Questo successo non solo gli ha garantito un premio in denaro di 1.530.000 dollari, ma lo ha anche portato in testa alla ‘money list’ del circuito, un riconoscimento significativo per il suo talento.
- Punteggio finale di Hatton: 273 colpi (-15)
- Secondo posto di Hillier: 274 colpi (-14)
- Terzo posto di Canter: 275 colpi (-13)
Hatton, membro del team LIV Golf, ha già un palmarès impressionante, che include una vittoria sul PGA Tour e un trionfo nella Superlega LIV. Le sue prestazioni nelle Rolex Series lo confermano come uno dei giocatori più talentuosi del panorama golfistico attuale.
Migliozzi e il suo inizio di stagione
Dall’altro lato della classifica, il golfista italiano Guido Migliozzi ha chiuso il torneo all’ottavo posto con un punteggio totale di 278 colpi (66 73 70 69, -10). Questo risultato rappresenta un buon inizio di stagione per il vicentino, che ha dimostrato di essere competitivo. Nel round finale, Migliozzi ha messo a segno quattro birdie, ma un bogey ha influito sulla sua posizione finale.
Grazie a questa prestazione, Migliozzi ha guadagnato 63 posizioni nella Race to Dubai, ora posizionandosi al 19° posto. Questo è un risultato significativo che mette in luce il suo potenziale e le sue ambizioni per la stagione.
La partecipazione degli italiani
Un altro italiano in gara, Francesco Laporta, ha concluso il torneo al 31° posto con un punteggio di 285 colpi (72 72 71 70, -3). Anche se non ha raggiunto le prime posizioni, la sua partecipazione all’Hero Dubai Desert Classic rappresenta un’importante esperienza internazionale, utile per la sua crescita professionale.
La vittoria di Hatton e la buona prestazione di Migliozzi non sono solo un riflesso del talento individuale, ma anche della crescente competitività del golf europeo e internazionale. La presenza di giocatori di diverse nazioni e la rivalità tra circuiti come il DP World Tour e la LIV rendono ogni evento ancora più emozionante per gli appassionati.
Con la stagione di golf 2024 che si preannuncia ricca di eventi, i fan possono aspettarsi prestazioni straordinarie da parte di atleti come Hatton e Migliozzi, pronti a sfidarsi su percorsi iconici in tutto il mondo. La prossima tappa del DP World Tour sarà un’altra opportunità per i giocatori di dimostrare il loro valore e la loro determinazione, affascinando gli appassionati di golf di ogni angolo del mondo.
