Simone Inzaghi (Ansa) - wigglesport.it
Nerazzurri e felsinei sono tra le migliori espressioni del nostro campionato. Marotta pensa ad un big di Thiago Motta.
Il match tra Inter e Bologna è stato uno dei più affascinanti dell’ottavo turno della serie A. Partenza sparata dei padroni di casa che prima con Acerbi (11′) e poi con Lautaro (13′) sembrano archiviare la contesa. Gli ospiti, nonostante siano giunti a Milano senza l’intera difesa titolare, non abbassano la testa e già al 19′, con un rigore di Orsolini figlio del Var (Lautaro Martinez placca in area Ferguson su azione da corner, ndr), riaprono la contesa.
La squadra di Thiago Motta ha il merito di occupare bene gli spazi, il 4-2-3-1 dell’italo brasiliano in fase di non possesso diventa 4-3-3, il trequartista Ferguson si incolla su Chalanoglu spegnedo il cervello nerazzurro. Il meritato 2-2 giunge al 52′ con Zirkezee abile a mandare per le terre, con una sola finta, ben due difensori di Inzaghi. Rasoterra chirurgico con Sommer che può solo vedere la palla entrare alla sua destra.
Lo scherzetto dell’ex centrocampista del Triplete di Mourinho costa all’Inter la testa della classifica. Il Bologna invece, dopo i pareggi con Napoli e Juventus, blocca anche i vice campioni d’Europa. Rossoblù decimi a quota 11.
La prestazione del Bologna allo stadio Giuseppe Meazza non è passata inosservata. Motta è riuscita ad infondere al suo gruppo una capacità, che potremmo definire quasi plastica e modulare, di occupare gli spazi del campo. Tradotto: tutti gli 11 giocatori sullo scacchiere sanno dove mettersi, anche se fuori dalla loro zona di competenza.
Contro l’Inter la cerniera del 4-2-3-1 era composta da Freuler e Aebischer, con Ferguson trequartista centrale dietro Zirkeee. Ai lati dello scozzese Orsolini a destra e Ndoye a sinistra. Proprio il lavoro dell’ex Aberdeen, arrivato a Casteldebole nel 2022 per circa 3,5 milioni di euro, ha impressionato gli uomini mercato dell’Inter.
Lewis Ferguson, 24 anni compiuti lo scorso 24 agosto, 5 gettoni con la Scozia, in 8 gare ha segnato 1 gol e fornito due assist. Il suo moto perenne avrebbe convinto i nerazzurri a fare uno sforzo per regalare a Inzaghi un altro calciatore di gamba da inserire nella rosa. Il centrocampista ha un contratto fino al 2027, guadagna “solamente” 250.000 euro, ovvero il più basso della sua squadra.
L’ad Morotta e il ds Ausilio comunque ci proveranno. A loro vantaggio, gli ottimi rapporti con il club di Saputo da cui a fine agosto, per 10 milioni, hanno già prelevato Marko Arnautovic.
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