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Gravina: unire le forze per promuovere il calcio in tutte le sue dimensioni - ©ANSA Photo
Il panorama sportivo italiano è in continua evoluzione e la collaborazione tra diverse realtà è fondamentale per promuovere e valorizzare il calcio a tutti i livelli. In questo contesto, il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), Gabriele Gravina, ha espresso il suo apprezzamento per la partnership con l’US Acli, un ente di promozione sportiva che ha dimostrato un forte impegno nel diffondere i valori dello sport a livello locale e nazionale.
importanza della collaborazione
In un video messaggio inviato in occasione del XVII Congresso Nazionale dell’US Acli, in corso all’Hotel Belstay di Roma, Gravina ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra la FIGC e l’US Acli. “Desidero ringraziare l’US Acli per l’amicizia e la collaborazione che negli ultimi anni stiamo intensificando”, ha affermato il presidente, evidenziando come i valori condivisi dello sport siano alla base di questo rapporto. Questo legame non è solo un mero scambio di favori, ma rappresenta un’opportunità per costruire insieme un futuro migliore per il calcio italiano.
il premio bearzot e i suoi valori
Uno dei frutti più significativi di questa collaborazione è il Premio Bearzot, un’iniziativa che celebra non solo i successi sportivi, ma anche i valori etici e morali che il calcio dovrebbe incarnare. Gravina ha dichiarato: “Il Premio Bearzot rappresenta una straordinaria opportunità di condivisione piuttosto che un riconoscimento fine a se stesso”. Questa manifestazione è un esempio concreto di come una federazione e un ente di promozione sportiva possano lavorare insieme per valorizzare le diverse dimensioni del calcio, dal settore giovanile alle iniziative di inclusione sociale.
il calcio come patrimonio collettivo
Gravina ha poi messo in evidenza come il calcio sia un patrimonio collettivo, un linguaggio universale che unisce appassionati di tutte le età e provenienze. “Testimoniamo ogni giorno il nostro grande amore per il calcio che è patrimonio di tutti gli appassionati senza alcuna distinzione”, ha affermato. Questo messaggio è particolarmente rilevante in un periodo in cui il calcio, e lo sport in generale, si trovano ad affrontare diverse sfide, tra cui la necessità di essere sempre più inclusivi e accessibili.
Il Congresso Nazionale dell’US Acli, che ha visto la partecipazione di numerosi delegati e rappresentanti del mondo sportivo, si è rivelato un’importante occasione di confronto e dialogo. Gravina ha incoraggiato i partecipanti a utilizzare questo momento per alimentare il “patto dello stare insieme”, un principio fondamentale per costruire una comunità sportiva coesa e solidale. “Vi auguro un sereno e proficuo confronto assembleare”, ha concluso, esprimendo il suo sostegno al presidente dell’US Acli, Lembo, e a tutti i partecipanti.
un futuro migliore per il calcio italiano
La FIGC e l’US Acli non sono solo due entità che operano nel mondo del calcio, ma sono anche ambasciatrici di un messaggio più ampio: quello che lo sport deve essere un veicolo di valori positivi, come il rispetto, la fair play e l’inclusione. Questo approccio è fondamentale per affrontare le sfide che il calcio italiano si trova ad affrontare, come il contrasto a fenomeni di violenza e discriminazione, che continuano a essere problematiche importanti nel panorama calcistico.
Inoltre, la collaborazione tra la FIGC e l’US Acli si estende anche a progetti di sviluppo del calcio giovanile e di promozione dell’attività sportiva tra i più giovani. L’importanza di investire nel futuro del calcio italiano è un tema centrale, e iniziative come questa possono contribuire a formare non solo atleti di talento, ma anche cittadini consapevoli e responsabili.
Il messaggio di Gravina si inserisce in un contesto più ampio, in cui il calcio è visto non solo come un gioco, ma come una vera e propria istituzione sociale. Il mondo del calcio ha il potere di influenzare positivamente la società, creando opportunità per i giovani e promuovendo stili di vita sani. Questo è il motivo per cui la collaborazione tra enti di promozione sportiva e federazioni è fondamentale: solo insieme si possono realizzare progetti che abbiano un impatto significativo nelle comunità.
In conclusione, l’impegno di Gravina e della FIGC verso l’US Acli e le sue iniziative rappresenta un passo importante nella direzione di un calcio più inclusivo e rispettoso. La strada da percorrere è ancora lunga, ma attraverso il dialogo e la collaborazione, è possibile costruire un futuro migliore per il calcio italiano, dove il rispetto e la passione per lo sport possano continuare a brillare.