Categories: Calcio

Gravina lancia un progetto ambizioso per il campo di calcio di taranto

La città di Taranto, un tempo simbolo di prosperità e sviluppo industriale, sta affrontando sfide sociali ed economiche significative. In questo contesto, la riqualificazione del campo di calcio della parrocchia SS. Angeli Custodi, situato nel quartiere Tamburi, emerge come un’importante iniziativa per restituire ai giovani della comunità un luogo di aggregazione e opportunità. Recentemente, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha annunciato il sostegno della Federazione Italiana Giuoco Calcio per questo progetto, sottolineando l’importanza del calcio come strumento di inclusione sociale.

Un Progetto di Sostenibilità Sociale

Durante la sua visita a Taranto, Gravina è stato accolto da una delegazione che includeva Claudia Conte, segretaria generale della Lega italiana per i diritti dell’uomo – Comitato Ernesto Nathan, e Damiano Rizzi, presidente della Fondazione Soleterre. Questi attori sono attivamente coinvolti nella promozione di attività socioeducative nel quartiere Tamburi, un’area nota per le sue difficoltà socio-economiche e per la povertà educativa che affligge molti dei suoi giovani abitanti.

Il campo di calcio della parrocchia SS. Angeli Custodi è un simbolo di speranza per i ragazzi del quartiere, ma recentemente ha subito atti di vandalismo che ne hanno compromesso la fruibilità. Questa situazione ha spinto la FIGC a intervenire con un programma di sostenibilità sociale, volto a:

  1. Riqualificare la struttura sportiva.
  2. Promuovere attività educative.
  3. Favorire l’aggregazione sociale.

La Fondazione Soleterre, già attiva nel quartiere, si propone di realizzare un progetto ambizioso per restituire ai giovani un luogo sicuro dove praticare sport e socializzare.

L’Appello alla Comunità

Damiano Rizzi ha fatto un appello alla comunità, chiedendo il supporto di tutti per finanziare la riqualificazione del campo e le attività socioeducative. “È possibile sostenere la riqualificazione del campo di calcio e le attività socioeducative nel quartiere Tamburi con una donazione su www.soleterre.org/uncampoxtamburi”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza della partecipazione collettiva per il buon esito del progetto.

Gravina ha spiegato che la FIGC intende attivare meccanismi che coinvolgano vari partner per garantire un utilizzo ottimale delle strutture sportive da parte dei giovani del quartiere. “Qui c’è una realtà che vorremmo accompagnare”, ha affermato il presidente della Federazione, sottolineando la necessità di creare opportunità per i bambini e i ragazzi.

Un Futuro di Speranza

Questo intervento si inserisce in un quadro più ampio di iniziative volte a contrastare la povertà educativa e a promuovere l’inclusione sociale nei quartieri più svantaggiati. L’educazione e lo sport sono strumenti chiave per migliorare la qualità della vita dei giovani, offrendo loro opportunità di svago e crescita personale. La FIGC, attraverso questo progetto, non solo si propone di riqualificare un campo di calcio, ma anche di restituire speranza e diritti ai bambini e agli adolescenti di Taranto.

La parrocchia SS. Angeli Custodi ha sempre svolto un ruolo cruciale nella comunità, offrendo spazi e occasioni di socializzazione per i più giovani. La riqualificazione del campo di calcio rappresenta un’opportunità per consolidare ulteriormente questa funzione, creando un ambiente sicuro e accogliente dove i ragazzi possono praticare sport, divertirsi e sviluppare competenze sociali.

Il quartiere Tamburi, storicamente segnato da problemi ambientali e sociali, ha bisogno di iniziative come questa per risollevarsi. La partecipazione della FIGC e di enti come la Fondazione Soleterre è un segnale positivo che dimostra come lo sport possa essere un potente alleato nel processo di recupero e valorizzazione delle comunità più vulnerabili.

In questo contesto, il coinvolgimento della comunità è fondamentale. Le donazioni, i volontari e il supporto locale sono essenziali per realizzare questo progetto e garantire che il campo di calcio non sia solo un luogo di svago, ma anche un centro di aggregazione e crescita per i giovani del quartiere. La speranza è che, grazie a questo intervento, il campo di calcio possa tornare a essere un punto di riferimento per le nuove generazioni, un luogo dove i sogni possono prendere forma e dove i ragazzi possono costruire un futuro migliore insieme.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Sinner inizia la sfida per la davis: a malaga per allenarsi con musetti

Jannik Sinner, uno dei talenti più promettenti del tennis italiano, ha ufficialmente unito le forze…

16 minuti ago

Multe stradali in aumento nel 2025: scopri l’entità del rincaro

Il tema delle multe stradali è destinato a tornare alla ribalta nel 2025, con un…

18 minuti ago

Ibra torna a milanello: il figlio maximilian si allena con la prima squadra davanti a papà zlatan

È un pomeriggio speciale a Milanello, il centro sportivo del Milan, dove la tradizione e…

19 minuti ago

L’italia-francia degli ex juve: un’analisi su quanto avrebbero potuto fare per motta

Il calcio è un universo complesso, dove emozioni e statistiche si intrecciano in un gioco…

22 minuti ago

Bettiol annuncia il suo ritorno al giro d’italia nel 2025

Alberto Bettiol, ciclista toscano e vincitore del Giro delle Fiandre nel 2023, ha recentemente annunciato…

24 minuti ago

Fiamme oro: 70 anni di successi tra ceccon e bebe vio

Il 70° anniversario delle Fiamme Oro, il prestigioso corpo sportivo della Polizia di Stato italiana,…

26 minuti ago