
Gravina: il calcio femminile come motore di cambiamento per l'intero movimento - ©ANSA Photo
Il calcio femminile in Italia sta vivendo un periodo di straordinaria evoluzione, richiedendo un’attenzione crescente da parte di tutti gli attori coinvolti nel mondo dello sport. Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), ha recentemente messo in evidenza l’importanza di questo movimento per l’intero panorama calcistico nazionale. L’incremento del numero di calciatrici tesserate, che è triplicato negli ultimi sette anni, è un chiaro segnale di crescita e di interesse verso il calcio femminile.
Crescita e riconoscimento del calcio femminile
Questo incremento non rappresenta solo un dato numerico, ma segna un cambiamento culturale significativo, portando a una maggiore visibilità e rispetto per le atlete. Gravina ha sottolineato il traguardo storico raggiunto dalle nazionali femminili, con tutte e tre le selezioni (Under 19, Under 17 e Senior) qualificate per le fasi finali del Campionato Europeo. Questo successo è un motivo di orgoglio e dimostra il potenziale del calcio femminile nel contribuire al movimento calcistico italiano.
Durante l’evento “Frecciarossa Game On – Women in Sport 2025”, organizzato dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica della FIGC e dal Gruppo FS, Gravina ha ribadito l’importanza di sostenere questo movimento. Ha dichiarato: “Il grande lavoro di valorizzazione del nostro mister Soncin sta dando risultati importanti”, riferendosi agli sforzi del Commissario Tecnico della Nazionale Femminile.
Cambiamento di percezione e professionismo
Un aspetto fondamentale evidenziato da Gravina è il cambiamento di percezione che il calcio femminile sta vivendo nella società. Ha affermato: “Questo gioco non vede più le ragazze correre dietro a un pallone, ma c’è una corsa in avanti di tutta la società”. La decisione di riconoscere il professionismo alle calciatrici femminili è stata cruciale, portando a una maggiore dignità per queste atlete e riconoscendo i sacrifici compiuti.
Il sostegno a questo movimento è essenziale non solo per la crescita del calcio femminile, ma anche per promuovere una società più giusta e inclusiva. Gravina ha esortato a “mettere insieme tutte le energie possibili”, evidenziando l’importanza del lavoro di squadra per raggiungere obiettivi ambiziosi. La presenza di figure come Giovanni Malagò, presidente del CONI, che ha inviato un messaggio di sostegno, sottolinea il riconoscimento e la volontà di collaborare per il futuro del calcio femminile.
Impatto economico e opportunità future
Il calcio femminile sta guadagnando terreno anche a livello economico. Con il crescente numero di spettatori e il successo di eventi come la UEFA Women’s Euro 2022, è evidente che l’interesse per il calcio femminile sta aumentando anche a livello commerciale. Le sponsorizzazioni e i diritti televisivi sono in crescita, offrendo maggiori opportunità per le squadre e le atlete.
Inoltre, il calcio femminile sta diventando un elemento chiave per l’educazione e l’emancipazione delle giovani ragazze. Attraverso il gioco, le atlete non solo imparano abilità tecniche e tattiche, ma acquisiscono anche competenze fondamentali come il lavoro di squadra, la leadership e la resilienza. Questi valori sono essenziali per la crescita personale e professionale delle giovani donne, contribuendo a una società più equa.
È chiaro che il calcio femminile, grazie al supporto di figure come Gravina e Malagò, sta guadagnando un ruolo sempre più centrale nel panorama sportivo italiano e come simbolo di cambiamento sociale. La sfida ora è mantenere questa traiettoria ascendente e garantire che il movimento continui a prosperare, creando opportunità per le future generazioni di calciatrici. Il cammino è lungo, ma le basi sono state gettate e il futuro del calcio femminile in Italia appare luminoso e promettente.