Una vera e propria bomba di mercato piomba sul Circus della Formula 1 nel bel mezzo del Mondiale 2024. Tutti i dettagli
Lo scorso fine settimana, sullo storico circuito di Silverstone, si è celebrata la dodicesima gara della Formula 1 2024. Una gara che ha visto trionfare, quasi a sorpresa il sette volte Campione del Mondo, e futuro ferrarista, Lewis Hamilton. La dodicesima gara è il giro di boa della stagione. Una stagione che, con l’arrivo dell’estate, entra nel vivo. Una stagione che, difficilmente, però riserverà sorprese importanti sull’esito finale della competizione.
Al momento, infatti, la classifica vede in testa il Campione del Mondo in carica, Max Verstappen su Red Bull, con un ampio vantaggio su Lando Norris, la sorpresa del 2024, alla guida della Mc Laren. Un vantaggio quasi incolmabile che rende poco avvincente la competezione dell’anno in corso facendo spostare l’attenzione di addetti ai lavori, tifosi e appassionati, su quanto accadrà nel 2025. Il prossimo anno, infatti, sarà foriero di novità tanto regolamentari, quanto tecniche quanto a livello di collocazione di piloti.
Il grande ritorno della Toyota
Basti pensare che lo scorso febbraio, con un anno di anticipo, il vincitore di Silverstone ha annunciato di aver raggiunto l’accordo, dal 2025 al 2028, con la Ferrari. Ma quella relativa al passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari non è l’unica novità succosa. In ballo ce ne sono molte altre, alcune verosimili, altre no. Una delle più interessanti è quella che rimbalza in queste ore dell’Ungheria.
Secondo quanto riferisce l’autorevole sito magiaro esperto in vicende del Circus Formula.hu nella Formula 1 2025 ci sarà un clamoroso ritorno. Il ritorno è quello della Toyota. Parliamo della Scuderia che nel periodo che va dal 2002 al 2009 ha calcato con grinta le piste del mondiale dedicato alle monoposto.
Il tipo di accordo
Sette anni di importanti investimenti e scelte innovative sia a livello tecnico che sportivo ma che, a conti fatti hanno reso meno del previsto facendo orientare la Toyota verso il ritiro dalla competizione. Ma stavolta la casa giapponese vuole fare le cose per bene.
I manager della Scuderia, sempre secondo il sito ungherese, puntano ad un approdo soft, una alleanza con la Haas. Il modello è quello del rapporto tra la Alfa e la Sauber. All’inizio la Toyota fornirà alla Hass solo il telaio, corredato da motore Ferrari. Ma nel giro di 24-36 mesi, l’azienda diretta da Akio Toyoda, punta ad una fornitura completa con tanto di imposizione del nome alla Scuderia. Se son rose fioriranno
