Nel cuore pulsante di Città del Messico, l’autodromo Hermanos Rodríguez si anima mentre il sole tramonta, segnando l’inizio delle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio del Messico, il ventesimo appuntamento della stagione 2024 del campionato mondiale di Formula 1. In un’atmosfera elettrizzante, i tifosi locali accorrono in massa per sostenere il loro eroe, Sergio Perez, il cui nome risuona come un mantra dalle gradinate gremite di striscioni colorati.
La prima sessione di prove libere
La prima sessione di prove libere prende il via con la McLaren che fa subito sentire la sua presenza dominante. Il team britannico, attualmente in testa alla classifica costruttori con 544 punti, cinque vittorie e 18 podi complessivi, continua a mostrare la sua impressionante forma. I piloti hanno dimostrato una costanza che fa ben sperare per il prosieguo del weekend. Subito dietro la McLaren, la Red Bull si mantiene in agguato con 504 punti, sette vittorie e 16 podi, dimostrando di essere sempre una minaccia costante. La Ferrari segue al terzo posto con 496 punti, quattro vittorie e 16 podi, cercando di accorciare le distanze dai rivali in questo finale di stagione.
La classifica piloti
La classifica piloti vede in testa Max Verstappen della Red Bull con 354 punti, seguito da Lando Norris della McLaren a 297 punti. Il ferrarista Charles Leclerc è terzo con 275 punti, pronto a lottare per ogni posizione preziosa. Oscar Piastri e Carlos Sainz completano la top five, ciascuno con il desiderio di migliorare la loro posizione attuale in classifica.
Sfide tecniche e strategie
Mentre la sessione avanza, i team si concentrano sulla raccolta di dati preziosi per ottimizzare le monoposto in vista delle qualifiche e della gara. L’altitudine di Città del Messico rappresenta una sfida unica per le squadre, con l’aria rarefatta che influisce sul comportamento delle vetture e richiede regolazioni specifiche per il motore e l’aerodinamica. Le squadre lavorano incessantemente per trovare il giusto compromesso tra velocità massima e aderenza nelle curve strette del tracciato.
Il supporto del pubblico e le condizioni meteorologiche
Intanto, la folla acclama ogni passaggio di Sergio Perez, il pilota di casa, che spera di regalare una prestazione memorabile ai suoi connazionali. Perez, noto per la sua abilità nella gestione degli pneumatici e per il suo spirito combattivo, sa che una buona performance in Messico significherebbe molto per il suo pubblico.
Le condizioni meteorologiche sono ideali, con un cielo limpido e temperature miti che permettono ai piloti di spingere al massimo senza le complicazioni aggiuntive di pioggia o eccessivo calore. Tuttavia, la variabile imprevedibile resta sempre dietro l’angolo, con la possibilità che la sabbia portata dal vento possa influire sull’aderenza della pista.
Strategie di gomme e raccolta dati
Durante la sessione di libere, tutti gli occhi sono puntati anche sulle strategie di gomme adottate dai vari team. La Pirelli ha portato mescole che dovrebbero garantire un buon compromesso tra durata e prestazioni, con le squadre che testano le opzioni disponibili per determinare quale combinazione possa offrire il vantaggio competitivo decisivo.
I dati raccolti in questa sessione saranno cruciali per le decisioni strategiche nei giorni a venire. Con la competizione così serrata e la posta in gioco così alta, ogni dettaglio conta. I piloti e gli ingegneri lavorano insieme, analizzando le telemetrie e apportando le modifiche necessarie per ottimizzare le prestazioni delle vetture.
La concentrazione di Sergio Perez
Nonostante le sfide tecniche e la pressione di un’intera nazione sulle sue spalle, Sergio Perez rimane concentrato, consapevole che il supporto del pubblico messicano può dargli quella spinta in più necessaria per eccellere. Il GP del Messico è sempre stato un evento speciale e quest’anno non fa eccezione, con una gara che promette spettacolo, emozioni e colpi di scena.