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Gol da centrocampo: un capolavoro che cambia tutto

Il weekend calcistico ha regalato emozioni forti, ma nessun gol è stato tanto straordinario quanto quello di Alberto Lunghi, attaccante della squadra di Serie C Arzignano. Durante la partita contro la Feralpisalò, ha incantato il pubblico con una prodezza da centrocampo che non solo ha sbloccato l’incontro, ma ha anche segnato un momento memorabile nella sua giovane carriera, facendolo entrare di diritto nella storia del calcio.

Al minuto 70, Lunghi ha ricevuto il pallone all’altezza della propria area di rigore. In un attimo di lucidità e coraggio, ha iniziato un contropiede fulmineo, alzando la testa per valutare la situazione. “Il portiere era fuori dai pali. Il rischio di sbagliare e prendersi i fischi di tutto lo stadio era enorme. Ci ho provato, è andata bene”, ha raccontato con entusiasmo dopo la partita. Con una conclusione potente e precisa, il numero 10 ha superato il portiere avversario, facendo esplodere di gioia i tifosi dell’Arzignano.

un gol da centrocampo: rarità e responsabilità

Il gol da centrocampo è una rarità nel calcio, ma per Lunghi è stato anche un momento di grande responsabilità. “Nello spogliatoio parlavamo soltanto della vittoria sfumata. Non conta il gol, viene prima la squadra”, ha spiegato, dimostrando una maturità che va oltre la sua giovane età. Infatti, la partita si è conclusa con un pareggio 1-1, poiché gli avversari sono riusciti a trovare il gol del pareggio nei minuti di recupero. Questo aspetto ha reso la sua gioia meno intensa, ma non ha diminuito l’importanza di quella rete.

Dopo l’epica realizzazione, Lunghi ha ricevuto una pioggia di messaggi di congratulazioni. “Tra WhatsApp e Instagram ho ricevuto centinaia di messaggi dalle persone che mi vogliono bene. Familiari, amici, ex compagni, pure avversari. Mi ha scritto anche Rinaldi, portiere della Feralpisalò, per complimentarsi. Purtroppo per lui era impossibile bloccare quel tiro”, ha aggiunto, rivelando il sostegno che ha ricevuto da ogni parte.

l’importanza del supporto e della passione

La sua esultanza è stata altrettanto significativa. “Cercare Giorgia sugli spalti, la mia fidanzata. Esulto sempre disegnando il cuore con le mani”, ha raccontato, mostrando quanto sia importante per lui il supporto della sua compagna. “Poi i compagni mi hanno travolto”, ha continuato, descrivendo il momento di felicità condivisa con la squadra.

Quando si parla di un gesto tecnico così audace, ci si chiede se serva più istinto o follia. Lunghi ha risposto con sincerità: “Spesso tengo troppo il pallone, fatico a tirare. Da quella posizione non ci avevo mai provato, neppure in allenamento. Però è una cosa a cui tutti i calciatori pensano. Se sei lucido, non ci provi. Se vuoi giocarti il tutto per tutto allora lo fai”. Questa consapevolezza dimostra una maturità calcistica sorprendente per un ragazzo di soli 20 anni.

chi è alberto lunghi

Nato nel 2003, ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Perugia, dove ha completato un percorso formativo di alto livello. Nel 2020 ha debuttato con la prima squadra in una sfida di Coppa Italia contro l’Ascoli, segnando anche il suo primo gol tra i professionisti. Tuttavia, la sua carriera ha subito una battuta d’arresto a causa di un infortunio alla caviglia nel 2022, che lo ha costretto a cercare una nuova squadra dopo un periodo di inattività.

“Mi sono allenato qualche settimana con l’Angelana, il piccolo club di Eccellenza da cui sono partito. A ottobre di quell’anno è arrivata la chiamata dell’Arzignano e sono ripartito”, ha raccontato, testimoniando la sua determinazione e resilienza. Oltre al calcio, Lunghi ha anche una passione per lo studio. Attualmente frequenta il primo anno di Scienze Politiche e Sociali, dimostrando un grande impegno anche al di fuori del campo. “Spesso, dopo gli allenamenti, devo fare la doccia in fretta per correre a fare gli esami. Mi piacciono tanto la storia e la filosofia”, ha spiegato.

Con il suo gol da centrocampo, Lunghi ha non solo segnato un momento indimenticabile nella sua carriera, ma ha anche alimentato un sogno: “Speriamo. Il sogno è giocare in Serie A, prima però viene tutto il resto. Aiutare la squadra e raggiungere la salvezza con l’Arzignano. Magari segnando ancora. Dopo quel gol da centrocampo niente è più impossibile”. Con questa mentalità, il giovane calciatore ha tutte le carte in regola per brillare nel panorama calcistico italiano.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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