La Juventus punta ad insidiare l’Inter nella corsa allo scudetto e nel frattempo il ds Giuntoli lavora al consolidamento del nuovo progetto
L’appetito vien mangiando. È il pensiero che in questo momento alberga nel quartier generale della Juventus. Se l’obiettivo fissato ad inizio stagione da società e staff tecnico era il 4/o posto, l’ultimo disponibile per la qualificazione alla prossima Champions League, i risultati ottenuti da Rabiot e compagni in questi primi undici turni di campionato autorizzano, forse, a sperare e credere in qualcosa di più. La classifica del resto parla chiaro: i bianconeri si trovano in piena corsa scudetto e tra poco più di due settimane è in programma lo scontro diretto all’Allianz Stadium contro l’Inter di Simone Inzaghi. Una prospettiva inimmaginabile solo qualche settimana fa.
Nella testa dei dirigenti però, in particolare del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, non c’è solo il campo a tenere banco. L’ex dirigente del Napoli è impegnato nel piano di rafforzamento della rosa a disposizione di Massimiliano Allegri. Non è un mistero per nessuno che a gennaio l’organico della Juventus avrà bisogno di almeno un nuovo innesto a centrocampo alla luce della doppia squalifica di Paul Pogba e Nicolò Fagioli. Il ds bianconero però non si ferma alla costruzione della squadra: un altro obiettivo prioritario del dirigente toscano è il consolidamento dell’area tecnica.
Giuntoli vuole far crescere la Juventus: in arrivo tre profili di alto livello
In quest’ottica vanno letti gli arrivi, ormai imminenti, di tre figure molto importanti per il presente e il futuro della Juventus. Il primo è Giuseppe Pompilio, vice direttore sportivo del Napoli e uomo di fiducia di Giuntoli il cui contratto con il club azzurro è in scadenza a giugno 2024. C’è poi l’attuale direttore sportivo del Pisa, Stefano Stefanelli, amico di vecchia data del ds bianconero che andrebbe a ricoprire un ruolo di grande rilievo all’interno del management. Ma l’opera di rinnovamento di Giuntoli potrebbe non finire qui: come riporta Daniele Longo attenzione infatti al possibile approdo a Torino di Giancarlo Romairone, ex calciatore di discreto livello e attuale direttore generale della Triestina.
La Juventus vuole dunque potenziare il più possibile la propria struttura societaria per affrontare al meglio le sfide che l’attendono nei prossimi anni. Guardare al futuro è luna sorta di imperativo categorico in casa bianconera e non è un caso che i succitati possibili nuovi dirigenti siano tutti e tre giovani, professionisti ambiziosi e con enormi margini di crescita.
