Giro, Vuelta e Tour aspettano un padrone. L’inizio della stagione ciclistica è ormai alle porte. Le squadre hanno annunciato il calendario di alcuni dei loro corridori, soprattutto dei top. Sulla carta, perché poi potrebbero esserci dei cambiamenti, nel senso più pieno del termine, lungo il percorso della stagione, ecco chi sono i grandi favoriti delle corse a tappe.
Maglia rosa: il Giro d’Italia ha un finale che sembra già scritto
Tadej Pogacar ha annunciato che correrà il Giro d’Italia per tentare la storica accoppiata con il Tour. Considerando le caratteristiche dello sloveno e quelle del percorso, il corridore della UAE è il naturale pretendente alla maglia rosa, anche perché la concorrenza è soprattutto formata da outsider che potrebbero dire la loro in qualche tappa ma non sembrano in grado di impensierirlo. Fra i papabili per il podio spiccano Wout van Aert (Visma), Nairo Quintana (Movistar), Romain Bardet (DSM). In grado di togliersi più di qualche soddisfazione Olav Kooij (Visma), Filippo Ganna (Ineos), Einer Rubio (Movistar), Damiano Caruso (Bahrein), Giulio Ciccone (Trek), Geraint Thomas (Ineos), Cian Uijtdebroeks (Visma) Julian Alaphilippe (Soudal).
Maglia gialla: forse il più bel Tour de France di sempre
Il Tour de France negli ultimi due anni ha regalato spettacolo. L’edizione del 2023 è stata esaltante, ma quella in programma dal prossimo 29 giugno può scrivere la storia. I presupposti ci sono tutti, esattamente come i big. Basti pensare che uno fra Vingegaard, Pogacar, Roglic ed Evenepoel sarà destinato a osservare la cerimonia di premiazione e il podio. Anche le possibili “sorprese” sono di tutto rispetto. Gente come Carlos Rodríguez (Ineos), Geraint Thomas (Ineos), Tom Pidcock (Ineos), Juan Ayuso (UAE), Enric Mas (Movistar), Romain Bardet (DSM), Sepp Kuss (Visma), Pello Bilbao (Bahrain), Joao Almeida (UAE), Adam Yates (UAE), Simon Yates (Jayco), David Gaudu (Groupama), possono regalare momenti di altissimo spettacolo. Un Tour da non perdere.
Maglia rossa: Sarà la Vuelta di Landa?
E poi c’è il Giro di Spagna, la meno nobile delle tre corse ma comunque affatto snobbata e difficilmente pronosticabile. Dopo il dominio assoluto della Visma nello scorso anno, Kuss cercherà il bis, ma occorrerà capire in che condizioni arriverà Jonas Vingegaard, se sazio dalla terza vittoria al Tour o voglioso di riscatto. Potrebbe essere la… Vuelta di Wout van Aert (Visma), Adam Yates (UAE), Joao Almeida (UAE), ma occhio anche a Mikel Landa (Soudal) che potrà contare sull’appoggio incondizionato della sua nuova squadra. Un po’ più indietro Guillaume Martin (Cofidis), Enric Mas (Movistar), Nairo Quintana (Movistar), Egan Bernal (Ineos), David Gaudu (Groupama). Sarà una bellissima stagione.